Spiritualità

L’espansione del Cuore e la Cristicità

di RAM

C’è una rabbia che non è divina ma è solo un modo per scaricare le proprie frustrazioni, c’è una compassione che si scosta da quella celeste essendo solo un modo camuffato per nascondere le proprie debolezze, c’è un amore ostentato dagli uomini che non è neanche il riflesso dell’Amore.

Analizzerò queste tre Forze, ma senza discutere di Chakra, di corpi sottili, né entrerò nel dettaglio parlando della Scienza Mistica, ho deciso di servirmi del vocabolario del buon senso.

Oggi va molto di moda la parola Amore, e la cosa interessante è che viene confuso con un sentimento di tranquillità, un dover volere bene a tutti i costi gli altri, ancor peggio viene confuso con la misericordia che rappresenta solo una delle Colonne del Tempio dell’Amore, escludendo così dal Tempio l’altra Colonna, quella del Rigore, creando disquilibrio.

Questa Legge d’Equilibrio Cosmico è ben rappresentata nell’Albero della Vita, dalle tre linee verticali in cui sono disposte le Sephirot del Rigore, al centro quelle dell’Amore per finire con le Sephirot della Compassione. Si evince che l’Amore è un sacro equilibrio tra il vero rigore e la vera misericordia.

Ora è più facile comprendere che l’espansione del Cuore nulla ha a che vedere con l’aspetto misericordioso dell’Albero Sephirotico, ma trova la sua applicazione pratica nella centratura dell’Inziato sulla Via del Centro detta anche la Via dei Giusti.

Quella Terza Forza è qualcosa di insondabile. Si può pensare infatti: “Agirò con misericordia, scelgo di perdonare…” o “Agirò con rigore, per impartire una lezione…”, ma non possiamo dire “Agirò con Amore, farò questo…” perché l’Amore è insondabile, impenetrabile. Attenzione adesso a quello che vi dirò, chi può comprendermi, comprenda, non a tutti è data l’Intelligenza di comprendere quanto sto per affermare: l’Amore è IMMORALE!

Quando avevo 14 anni e stavo cominciando a combattere in competizioni sportive più serie venivo spesso allenato da mio padre anche lui cintura nera della stessa mia disciplina sportiva, il Taekwondo. La mia inesperienza mi portava, quando ero in difficoltà, a girare la faccia e rimanere di spalle all’avversario. Questo atteggiamento era pericolosissimo, girandomi lasciavo il mio viso scoperto e qualcuno con più esperienza avrebbe potuto spaccarmi il setto nasale. Mio padre combattendo con me si accorse di questo pericoloso atteggiamento e durante i nostri combattimenti, un giorno prese a colpirmi con dei calci in pieno viso. Erano calci forti, non scherzava affatto e qualche volta ho avuto leggeri problemi nel masticare dopo tali combattimenti. Nella mia mente immatura non solo in senso biologico ma anche spirituale non comprendevo questo suo atteggiamento: perché mi colpiva con quella forza e in viso? Oggi lo so, perché in 17 anni di Arti Marziali il mio naso non è mai stato colpito da nessuno, ho imparato a ricevere i colpi senza che il mio corpo fosse danneggiato, ma soprattutto ancora più importante, ho compreso che l’Amore è immorale, può prendere a calci in viso suo figlio pur di salvarlo da un naso che si sarebbe rotto prima o poi in una competizione sportiva.

Mio padre non mi ha mai aiutato a rialzarmi perché l’Amore che attraverso di lui si esprimeva, desiderava che le mie gambe si fossero irrobustite a tal punto da sorreggermi persino quando non ci sarebbe più stato, perciò lo ringrazio ancor oggi essendo stato il mio primo maestro in questa vita, mi ha insegnato il significato di Amore il cui vero nome è Forza Inconoscibile. L’Amore è Rigore e Misericordia, è questa la vera espansione del Cuore perché un vero Figlio della Luce sa usare entrambe le forze con la stessa abilità. Gli altri ne sono feriti perché quella Forza che attraverso di lui irradia è fuoco e luce, fuoco che brucia le pelli sensibili e luce che acceca gli occhi che vivono nell’ombra. Capita a volte che con quello stesso fuoco che da lui emana, egli si possa bruciare, così come con la sua stessa luce inavvertitamente si lasci accecare dall’orgoglio, ma non importa perché non ha paura di vivere né tanto meno del giudizio degli altri.

Ho visto tante persone che hanno un concetto così degradante e tiepido dell’Amore che spesso quando li sento parlare mi viene voglia di vomitare, come il Cristo nell’Apocalisse:

“Ti maledico perché non sei né caldo né freddo, magari fossi caldo o freddo ma poiché sei tiepido ti vomiterò dalla mia bocca”.

L’espansione del Cuore porta l’anima sulla via del Servizio ma coloro che scelgono il servizio per fare il bene sono soltanto vittime del loro mentale. Oggi è molto diffusa questa malattia del “voler aiutare a tutti i costi” soprattutto in un’era dove il Reiki, il Theta Healing, e discipline varie vengono proposte come vie di salvezza. Dunque il Servizio non deve essere un obiettivo, l’Obiettivo deve essere la Cristicità, un Cristo rende Servizio spontaneamente. E’ come dire: “voglio… devo… mi piacerebbe… amare quella persona”. Non funziona così è falso, l’Amore è spontaneo, intrattenibile, selvaggio non se ne frega di quello che volete, dovete o vi piacerebbe fare, semplicemente sorge e ci divora prima ancora che ci siamo accorti della Sua Presenza.

Voglio concludere questa riflessione condividendo con voi un messaggio che, un giorno, i Maestri delle Gerarchi mi lasciarono, davvero illuminante: “Non confondere una richiesta di aiuto con un capriccio, e fai distinzione tra un capriccio e una richiesta d’aiuto. Un capriccio rimane fermo nella sua palude, ma una richiesta d’aiuto s’incammina oltre le montagne. Così non spostarti dal tuo Centro, perché una vera richiesta d’aiuto giunge a destinazione senza che tu desideri fare il bene. È così che si compie il Bene… quando non c’è sforzo nell’aiuto c’è il Compimento”.

di RAM

Fonte: www.erks.it

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Un commento

  1. fatto stà che il padre l’avrebbero messo in galera se fossero venuti a saperlo i caramba…loro non guardano alle intenzioni

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