ScienzaSpiritualità

“Signatura rerum”

di Mike Plato

La dottrina delle “segnature” dette anche “firme” è una sorta di filosofia della Natura esposta non solo negli antichi volumi di Paracelso (Signatura Rerum), ed ancora prima delineata da Ippocrate, ma anche successivamente negli scritti di Jakob Böhme (1575 – 1624), secondo cui il Creatore ha contraddistinto gli oggetti con un “segno” o “firma” in base al loro scopo per aiutare l’uomo a capire la Natura, e per insegnare lui a curarsi dai comuni disturbi con tutto ciò che lo circonda.

Per esempio, una pianta con parti somiglianti ad organi umani, apparati o funzioni è utile per curare o sostenere quegli organi, apparati o funzioni. Questo concetto è confermato dai cultori delle Medicine Naturali i quali, da sempre, sostengono che un alimento o pianta con una forma o una struttura somigliante ad un organo corporeo o a una funzione fisiologica o ad un elemento presente nel corpo umano è considerato aver una funzione terapeutica e benefica per la persona che se ne nutre o lo assume con coscienza. Speriamo che la scienza dell’alimentazione ed i Nutrizionisti se ne accorgano, prima o poi. Vediamo ora qualche esempio molto semplice e comprensibile a tutti:

La carota affettata (per traverso) assomiglia all’occhio umano. Pupilla, iride e linee a raggiera assomigliano proprio all’occhio umano… e la scienza ora ci mostra che le carote, oltre a contenere betacarotene, una vitamina oleosolubile vero toccasana per la vista, favoriscono l’irrorazione sanguigna e la funzione degli occhi…

Il pomodoro ha quattro camere ed è rosso. Il cuore è rosso e ha quattro camere. Tutte le ricerche mostrano che i pomodori effettivamente sono un puro alimento per il sangue e il cuore. I pomidoro sono ricchi di Licopene, potente antiossidante, che abbassa colesterolo e favorisce la funzione circolatoria.

I chicchi d’uva sono riuniti in grappoli che hanno la forma del cuore. Ogni chicco assomiglia a una cellula del sangue, e tutte le ricerche odierne mostrano che l’uva è un alimento che ravviva profondamente il cuore e il sangue…ed il vino…fa buon sangue. La buccia degli acini contengono resveratrolo potente cardioprotettore ed in certo senso può essere paragonato ad un viagra naturale…

La noce assomiglia a un encefalo in miniatura, con un emisfero destro e un emisfero sinistro, 2 cerebri in alto e 2 cervelletti in basso. Perfino le rughe o pieghe della superficie richiamano la neo-corteccia. Ora sappiamo che le noci aiutano a sviluppare più di 3 dozzine di neurotrasmettitori per la funzione cerebrale…ricchi di nutrienti per nutrire il DNA…e le cellule nervose. Infatti contengono molto Fosforo, Calcio, Ferro, Zinco e regolano il metabolismo degli zuccheri ed il ciclo di Krebs.

I fagioli aiutano a mantenere sana la funzione renale, se consumati correttamente possono essere alimenti che danno energia e vitalità (ricordare il detto: “andare avanti a forza di reni”) ed hanno esattamente la forma di reni umane.

Il sedano, il bok choy, il rabarbaro e altre piante somigliano proprio alle ossa. Questi alimenti sono specificamente diretti a rafforzare le ossa. Le ossa sono costituite per il 23% da sodio. Se nella vostra alimentazione non c’è abbastanza sodio, il corpo lo estrae dalle ossa, indebolendole. Inoltre sono ricchi di silicio importante elemento per l’osteogenesi e la fissazione di Calcio. Questi alimenti vanno a nutrire la struttura ossea e quindi scheletrica.

Avocado e pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice della donna – hanno proprio l’aspetto di questi organi. Alcune ricerche mostrano che quando una donna mangia 1 avocado alla settimana, ciò equilibra gli ormoni, fa eliminare il peso eccessivo dopo la gravidanza e previene i cancri della cervice uterina. E la profonda corrispondenza? … occorrono esattamente 9 mesi per far crescere un avocado, dal fiore al frutto maturo….

I fichi sono pieni di semi, e quando crescono pendono dal ramo a coppie. I fichi aumentano la motilità dello sperma maschile e aumentano i numero degli spermatozoi, oltre a vincere la sterilità maschile…ricordano anche l’interno dell’intestino tenue con i villi intestinali per cui sono utili anche come un buon lassativo.

Le patate dolci assomigliano al pancreas e di fatto possono agevolare l’equilibrio dell’indice glicemico, anche nei diabetici.

Le olive aiutano la salute e la funzione delle ovaie…oltre ad altre funzioni delle ghiandole linfatiche e della linfa.

Pompelmi, arance e altri agrumi somigliano alla ghiandola mammaria, ed effettivamente aiutano la salute delle mammelle e l’afflusso e il deflusso della linfa dalle ghiandole mammarie.
Le cipolle somigliano, simbolicamente, alle cellule del corpo. La ricerca della scienza dell’alimentazione mostra che le cipolle aiutano a ripulire i materiali di scarto da tutte le cellule del corpo. Producono perfino le lacrime, che lavano gli strati epiteliali degli occhi, contengono Metionina che è un aminoacido grande lavatore e purificatore delle cellule epatiche.

Banane, cetrioli, zucchine e vegetali simili sono mirati alla forza dell’organo sessuale maschile. È vero! E non solo simbolicamente. Provate ad esaminare i componenti ed i Sali minerali contenuti…Una vera forza vitale.

L’arachide giova ai testicoli e alla libido sessuale. Oltre alla vitamina E ed all’Inositolo ed allo Zinco in esse contenuti, che favoriscono la fertilità, molte persone non si rendono conto che l’Argentine, componente del Viagra, viene dall’arachide. Se snoccioli un’arachide ed apri il seme in due, all’estremità troverai un simbolo piccolissimo: un coniglietto che simboleggia la fertilità, la fecondità, l’abbondanza, ecc…anche se tradizionalmente sono state inserite tra la frutta secca in realtà si tratta di un legume (Arachis Hypogea) che in greco significa “sottoterra”. D’origine americana l’arachide ha una ricchezza di proteine vegetali e grassi con molti Sali come fosforo (importante per la molecola base dell’energia ATP – adenosintrifosfato).

Il pistacchio: guardando bene la sua forma, consistenza ed il colore ricorda veramente un calcolo biliare di colesterolo. Stranamente alcuni ricercatori americani invitano a consumarne 30 grammi al giorno e 5 volte alla settimana in quanto possono aumentare il livello del colesterolo HDL (quello cosiddetto buono), grazie al contenuto di Potassio il pistacchio ha inoltre la capacità di tenere sotto controllo la pressione e prevenire l’ipertensione.

di Mike Plato

Fonte: dal suo canale di facebook

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