Spiritualità

Il cambiamento sei tu

di Giulio Achilli

Il cambiamento non è un’utopia di un futuro immaginario. Non è qualcuno che scoperchia un vassoio e ti dice “prendi, questo è per te“. Non è un ritiro dal Mondo dietro una maschera di superiore arroganza. Non è un distacco che altro non è che paura del reciproco condividere. Non è aspettare che qualcuno faccia il lavoro duro, e poi venga a bussarti alla porta con il gentile omaggio di un Fuoco che non potresti nemmeno capire con la mente.

Il cambiamento sei tu.

Il cambiamento sei tu, quando la tua gratitudine è totale. Quando apri gli occhi ogni mattina, e indipendentemente da ciò che vedi, ti alzi in piedi, e pronunci un silenzioso “ Grazie ” per tutti i doni meravigliosi che fino ad ora non hai voluto vedere. Per tutte le creazioni che hai generato e stai generando, che sono belle, sono forti, e sono tue.

Il cambiamento sei tu, quando il tuo perdono è totale e senza riserve. Quando sei molto, ma molto, ma molto benevolente con i tuoi compagni esseri umani, ma molto, molto, molto implacabile con le tue interiori iniquità.

Il cambiamento sei tu, quando la tua Integrità è un mantello di Consapevolezza Implacabile, che non è in vendita per mille euro e non è in vendita per un miliardo di euro. Quando il tuo specchio riflette un essere libero. Non libero da schiavitù esteriori apparenti, ma libero di emanare la Luce dell’Infinito Signore di tutti gli Universi, benedetto sia il Suo Nome in ogni Sua emanazione.

Il cambiamento sei tu, quando di fronte all’odio la tua Spada diffonde Amore silenzioso. Quando sai ciò che devi fare, e lo fai, in nome e per conto dell’Infinito che te lo chiede. Senza intrusioni. Senza applausi. Ritirandoti in pace, alla fine, in quiete e serenità, perché ciò che dovevi fare è stato fatto, ed è solo questo quello che conta.

Il cambiamento sei tu, quando non arretri di un millimetro di fronte alla voglia di fuggire dalle tue emozioni turbolente. Quando ti sollevi sulla tua Spada, e di fronte a ciò che non sei, di fronte a ciò che vuole addormentarti ancora, pronunci “ Tu, ora, non puoi passare “. Ed in verità è così. Tu non puoi passare. Non fuggirò da una emozione che altro non è che sensazione. Non fuggirò da ciò che sto creando. Non fuggirò, e non arretrerò un millimetro. Perché tu non puoi passare, e questo è il mio comando.

Il cambiamento sei tu, quando la Luce della Consapevolezza brilla maestosa di fronte ad ogni tuo più piccolo gesto. Cadi cento volte nel sonnambulismo, e ti rialzi ancora una volta, perché sai che sei caduto, sai che ti sei addormentato ancora, ma riprovi, perché i tuoi occhi non conoscono la resa. E riprovi ancora, e ancora, fino a quando la trave si spezzerà. Non importa quante volte. Non importa se ce la farai. In verità, ce la stai già facendo.

Perché vedi, l’Infinito vede nel silenzio, e vede ogni cosa. E nulla, nulla, e poi nulla ancora, nemmeno la più  piccola scintilla di una intenzione benedetta, è nascosto alle sue Emanazioni. E l’Infinito, che vede nel segreto, maestosa preparerà la tua ricompensa. Questa è la Promessa. Questa è la Verità.

Chi deve inondarti di benedizioni? In nome di che cosa sono i tuoi gesti? Che cosa muove le tue azioni?

Scegli. Consapevolmente, altrimenti la scelta si compie comunque, ed è scelta di sonnambulo.
E per favore, scegli saggiamente.

di Giulio Achilli

Fonte: marenectaris.net

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