Spiritualità

“Non sprecate la Vita” [aggiornato]

di Ciro Scotto

La colomba, simbolo dello Spirito Santo"Saprete quanto la vostra vita possa diventare ricca e piena soltanto se pensate ad armonizzarla con la vita divina. A poco a poco, tutto il sapere e tutte le virtù celesti verranno a stabilirsi in voi. La vita… Niente è più importante della vita, perché essa contiene in germe tutte le possibilità di sviluppo. Ecco un uomo dotato dei più grandi talenti, ma se dovesse succedergli di svenire, è come se non avesse più nulla; rianimatelo, e ritroverà tutte le sue capacità. Così, ognuno può sforzarsi di sviluppare i propri doni, ma se prima non si preoccupa di preservare la vita dentro di sé, perderà tutto.
Purtroppo, ciò che le persone considerano non è mai la vita. Vogliono ottenere un piacere qualunque, e per ottenerlo non solo sprecano la propria vita, che è il loro bene più prezioso, ma recidono anche il legame con la vita divina; questo è il modo più sicuro di andare verso la morte, la morte spirituale dapprima, e in seguito la morte fisica."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Ciò che ora leggerete potrà sembrare, a prima vista, qualcosa di “bigotto” o “moralista” per una persona cosiddetta “moderna”, cioè la cui mentalità è definita erroneamente nella società odierna come “aperta, avanzata”, ma vi pregherei di leggere il tutto con mente sgombra da pregiudizi e, così facendo, ne vedrete la verità.

Mi spiego meglio…

Il messaggio, di cui sopra del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov, oltre al significato letterale e morale o etico che tutti hanno bene compreso, ha anche un messaggio nascosto, da leggere tra le righe, un messaggio visible soltanto da chi ha “occhi per vedere”, così come diceva il Maestro Gesù.

Precisamente, nel messaggio di Aivanhov, abbiamo letto:

Così, ognuno può sforzarsi di sviluppare i propri doni, ma se prima non si preoccupa di preservare la vita dentro di sé, perderà tutto.
[…] Vogliono ottenere un piacere qualunque, e per ottenerlo non solo sprecano la propria vita, che è il loro bene più prezioso, ma recidono anche il legame con la vita divina; questo è il modo più sicuro di andare verso la morte, la morte spirituale dapprima, e in seguito la morte fisica.

Avete capito però a cosa realmente si sta riferendo il Maestro Aivanhov quando usa la parola “vita”?

L’essere umano è un essere spirituale, e come tale possiede un’energia spirituale che si manifesta sottoforma di una gamma diversa di “livelli” o “frequenze”. Questa energia spirituale è quella che Gesù definisce lo Spirito Santo nell’uomo. E’ energia creatrice!

E vi siete mai chiesti perché, da sempre, ogni essere umano è così tanto attratto da tutto quello che riguarda la sfera sessuale? È semplice: perché uno dei primissimi “stadi” o “frequenze” in cui nell’uomo medio (al livello attuale dell’evoluzione spirituale umana) si manifesta questa energia spirituale è proprio il livello sessuale: l’energia sessuale.

L’uomo medio, infatti, non ha la capacità e la volontà di saper vegliare sul proprio mondo interiore, nel quale quindi si generano pensieri e sentimenti bassi che finiscono per spingere e indirizzare (e spesso senza che egli se ne renda conto) la sua energia spirituale in configurazioni energetiche più basse possibili, tra cui quella esclusivamente sessuale (i fisici parlerebbero di buche di potenziale – NdA).

Quindi, quando il Maestro Aivanhov usa la parola “vita” in realtà si sta riferendo all’energia spirituale che è presente in ogni uomo, cioè allo Spirito Santo dell’uomo; energia che, sovente, l’’uomo medio non riesce ad innalzare e sublimare, e che per forza di cosa sfoga (e spreca!), per non esserne “bruciato”, sottoforma di energia sessuale solamente per “ottenere un piacere qualunque”.

Ora, con questo scritto, non sto dicendovi di diventare per forza casti (anche perché solo per pochissimi “eletti” questa sarebbe una cosa davvero salutare), ma vi sto dicendo di almeno vivere la vostra sessualità con amore, in un modo più spirituale quindi. Perché quando c’è Amore, questo è come una sorgente d’acqua pulita che purifica continuamente i nostri istinti più bassi, i nostri desideri inferiori, le nostre passioni, innalzandoli così ad un livello e ad una frequenza più spirituale, rendendo così tutto più sacro, più divino… più bello!

Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.

[Luca 12,10]

…ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna.

[Marco 3,29]

Le nozze mistiche

Nelle fiabe, l’energia sessuale è il Drago che sputa Fuoco (energia spirituale) che il Principe Azzurro (lo Spirito) deve domare con la sua Spada e il suo Scudo (le sue doti, tra cui la Volontà) per poter liberare e riconquistare la sua Amata (l’Anima o Sé Superiore), prigioniera nel castello (il corpo, o l’io inferiore in generale).

Spesso poi si vede che il Drago, una volta domato e dominato, diventa "buono", diventa il Drago Alato (energia sessuale sublimata) che trasporta i due Amanti (Spirito e Anima) in alto nel Cielo (Regno dei Cieli).

di Ciro Scotto

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2 Commenti

  1. Concordo con quanto dici in merito alla questione, Giustina.
    Invece, per quanto riguarda il fatto di scrivere più articoli di mia mano, beh… Ti ringrazio per quanto hai detto! Cercherò di accontentarti e di scriverne altri, se proprio ti fa piacere! :P ;)

    Ciao, amore :heart:

  2. Ed io mi complimento con lei :P per il suo commento. Tutto chiaro e tutto giusto. Bisogna stare molto attenti ed essere molto vigili e svegli!

    Un bacio :heart:

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