Spiritualità

La Legge del Servizio

di Giulio Achilli

Come ogni cosa che esiste, la Via della Crescita Personale di un essere umano deve seguire ed adeguarsi fluidamente a delle Leggi.

Esse non sono state scritte da umani, ma dalla stessa Mano che ha costruito l’Universo intero; e come tali, dunque, non possono essere eluse o aggirate in alcun modo. Nell’adeguarsi a queste Leggi, la Via può procedere in modo armonioso e continuo; ma se vengono ignorate, se ci rifiutiamo di adeguarci, o nel caso peggiore nella ribellione, la Via comincia a diventare scomoda, ripida, incomprensibile, fino a volgersi essa stessa nel suo opposto, ovvero nell’involuzione e nel primato del proprio aspetto terrestre sulla nostra Natura Solare.

Una di queste Leggi fondamentali dell’Universo è la Legge del Servizio, molto semplice nella sua forma e molto semplice da comprendere, proprio come qualsiasi cosa che abbia un intrinseco valore in sé stessa. Come ogni Legge, non si tratta di parole incise nel marmo trovate in una cava archeologica, o di regole orali tramandate ed interpretate dagli albori del tempo. Una Legge è una cosa viva, è una sensazione ancor prima di una parola, è un insieme di informazioni racchiuso in un simbolo solo; una Legge è una Emanazione di Energia, vibrante e viva, ed è per questo che ad essa o ci si conforma, o ci si ribella. Solo dopo, solo molto dopo vengono le parole.

Il Superiore deve porsi deliberatamente al servizio dell’Inferiore per aiutarlo a salire al suo livello. Questa è la Legge del Servizio, ed è una Legge fondamentale sulla Via della Crescita Personale.

La regola valida per tutti è che si comincia questa Via credendo invariabilmente di lavorare solo e soltanto per sé stessi, per il Potere di fare il proprio comodo, per le proprie realizzazioni personali, per il proprio personale ed unico tornaconto. Nessun essere umano, salvo rarissime eccezioni che non alterano il senso di questa regola, comincia da una prospettiva differente da questa. Tutto questo va benissimo all’inizio del cammino, e anzi ne motiva e ne incoraggia la permanenza attraverso i primi risultati; ma poi lentamente questa tendenza interiore scolora, come buio da un’alba sempre più luminosa, perché ci si accorge lentamente ma sempre più chiaramente che un’altra Legge si sta manifestando alla nostra percezione; una Legge sempre più chiara, sempre più evidente nelle sue cause e negli effetti che ne derivano. Noi non siamo qui solo per noi stessi, ma per la Vita. Noi siamo qui per aiutare e per condividere, per restituire moltiplicato e valorizzato tutto ciò che abbiamo ricevuto, perché altri dopo di noi possano incedere ancora più saldamente e con ancora maggiore sicurezza sui nostri stessi passi del loro peculiare percorso.

Quando tutto questo si manifesta al nostro Sentire, siamo entrati nell’influenza della Legge del Servizio. E non ci siamo entrati dal pensiero, perché con il pensiero non si entra da nessuna parte. Ci siamo entrati con il Sentire del Cuore, che è infinitamente più potente delle nostre considerazioni mentali che assai spesso non sono neanche le nostre. Dal Sentire, abbiamo percepito la Legge. Poi, trasporre questa Legge in parole è soltanto un passaggio, una schematizzazione, anch’esso un modo per aiutare e per condividere.

Ma Dio Infinito ha attivato un ulteriore corollario nascosto, dietro alla Legge del Servizio, che ne rappresenta in qualche modo una aggiuntiva valvola di sicurezza; invero, con il tempo questo corollario nascosto smette di essere importante, ed anzi non viene più neanche considerato, perché la Legge del Servizio in sé stessa diventa un meraviglioso faro di Luce della nostra esistenza. Tuttavia, è bene conoscere e ricordare questo aspetto nascosto, perché esso presto o tardi viene sempre a chiedere l’attenzione del Viaggiatore.

Il Superiore non può salire oltre nel suo Stato di Essere fino a quando non condivide con l’Inferiore tutto ciò che ha acquisito. Questo è il corollario nascosto della Legge del Servizio, la sua valvola di sicurezza. È molto importante essere a conoscenza di questo aspetto velato della Legge del Servizio, perché esso può fare la differenza nel nostro cammino di Crescita Personale in qualsiasi momento.

Così come il Viaggiatore ha acquisito conoscenza ed Essere dal dono senza riserve e dall’esperienza di chi ha camminato prima di lui sulla Via, allo stesso modo, allo stesso modo, il Viaggiatore deve comportarsi con chi viene dopo di lui. In questo modo, l’Infinito si assicura in modo molto elegante e molto semplice che la lunga catena del Ritorno al Sé non venga mai spezzata. Chi è più avanti aiuta a salire e sostiene chi è più indietro, e in questo modo continua a salire egli stesso, perché chi è più avanti ancora è chiamato a conformarsi alla medesima Legge, e dunque deve aiutarlo a salire.

Chi spezza questa catena solo per sé stesso, solo per cercare il proprio tornaconto personale, ne è fuori, ne viene espulso. Ciò assicura il non-attaccamento, il giusto atteggiamento verso i propri compagni Viaggiatori, la necessaria liberalità ed apertura dei nostri gesti, e soprattutto, soprattutto, dimostra il fatto energetico che nel momento in cui vogliamo avere e mantenere qualcosa solo e soltanto per noi stessi, la perdiamo. Come da millenni ci insegna la sapienza del Taoismo.

La Legge del Servizio, come qualsiasi Legge, è una Emanazione di Energia. Prima delle parole, lasciamo che sia il Sentire, il Sentire del Cuore, ad esplorarla.

Così troveremo il nostro modo peculiare, il nostro modo personale, di conformarci ad essa.

Insegnamenti dell'Albero Sacro dei Nativi Americani

di Giulio Achilli

Fonte: www.marenectaris.net

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