Spiritualità

L’Avvento e i suoi Angeli

L’Avvento è un tempo di attesa. Le candele che vengono accese l’una dopo l’altra nella corona d’Avvento sono un simbolo di qualcosa che sta per accadere.

La parola “Avvento” deriva dalla parola latina adventus, che significa “venuta”.
In questo periodo, mentre attendono la nascita di Gesù Bambino, i bambini scoprono tanti segreti.

Abbiamo costruito una capanna in un paesaggio natalizio, con un sentiero di stelle che vi giunge.
Maria e Giuseppe camminano su questo sentiero verso la stalla di Betlemme.
Ogni mattina, quando ci raccogliamo intorno a questo presepio, i bambini notano che qualcosa nel paesaggio è cambiato: è comparso un piccolo cristallo, o è fiorita una rosa in un roseto, oppure un agnellino sbuca da una roccia sporgente.
Si racconta una storia su tutte queste creature.
Maria e Giuseppe incontrano ostacoli lungo la via, ma la Madre di Gesù ha il potere di fare miracoli, ed essi possono continuare il loro viaggio verso il luogo in cui dovrà nascere il Bambino. Tutto il Creato vi prende parte e vuole assistere alla nascita.

Prima e dopo la nostra piccola storia, cantiamo e suoniamo alcuni dei nostri strumenti musicali.
Un Angelo dell’Avvento fluttua nell’aria sopra alla capanna, entrano in scena sempre più angeli, tutto il mondo del Cielo si avvicina alla Terra.

Nel gioco libero della mattina possiamo confezionare piccoli doni per le persone cui vogliamo bene, raccogliendoli in un sacchetto.
Possiamo costruire candele immergendo lo stoppino nella cera d’api fusa, cuocere biscotti natalizi, creare oggettini per l’albero di Natale e molto altro ancora. Dei festoni fatti con la carta velina danno ai bambini la sensazione della meravigliosa luce colorata che risplende dal cielo attraverso l’oscurità, così tipica di questo periodo dell’anno.

È importante mantenere sempre un’atmosfera di calma in tutte queste attività, per avere un senso reale dell’Avvento. Nel nostro asilo, in questo periodo dell’anno, facciamo anche grandi pulizie: laviamo le bambole e le loro coperte, tiriamo a lucido i giocattoli di legno con la cera d’api, strofiniamo sedie e tavoli con il sapone, spalmandoli poi di cera. Mentre sbrighiamo queste faccende, regnano dappertutto calore e armonia. Ci prendiamo cura di ogni cosa, e ai bambini questo piace molto. Ora tutto sarà pulito per Natale.


I quattro Angeli dell’Avvento

Prima settimana dell’Avvento: l’Angelo Blu
Come possiamo sapere che il Natale sta per arrivare? Non lo si può vedere con gli occhi, perché i giorni e le notti sono come sempre e gli uomini vivono e si occupano delle loro faccende come al solito. Non lo si può sentire con le orecchie, perché i rumori che risuonano sono sempre gli stessi: auto, aerei che passano, bambini che gridano e così via.
Pur tuttavia, quattro settimane prima di Natale, avviene qualcosa di molto importante: un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace.
La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l’angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo.
Egli canta: «Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!». È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele.


Seconda settimana dell’Avvento: l’Angelo Rosso
Oggi un secondo angelo discende dal cielo. È vestito con un grande mantello rosso e porta nella sua mano sinistra un grande canestro, tutto d’oro. Questo canestro è vuoto e l’angelo vorrebbe riempirlo per riportarlo tutto pieno d’innanzi al trono di Dio. Ma cosa vi andrà a mettere? Il canestro è molto fine e delicato, perché è intrecciato con raggi di sole; non ci si possono mettere cose dure e pesanti dentro.
L’angelo passa molto discretamente in tutte le case,su tutta la terra e cerca… Che cosa cerca? Egli scruta il cuore di tutti gli uomini per vedere se vi trova un po’ d’amore completamente puro. E questo amore lo mette nella sua coppa e, quindi, lo porta verso il cielo. E là, coloro che abitano il cielo, gli angeli e anche gli uomini che sono morti sulla terra, prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle.


Terza settimana dell’Avvento: l’Angelo Bianco
La terza domenica, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l’angelo rosso aveva trovato dell’amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall’interno. Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo. Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po’ d’amore puro nel loro cuore. Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce.
È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia.


Quarta settimana dell’Avvento: l’Angelo Viola-Malva
L’ultima domenica prima di Natale un grande angelo con il mantello di un colore violetto molto delicato e caldo appare in cielo e sorvola tutta la terra. Tiene nella sua mano una grande lira. Suona con questa lira una musica molto dolce e canta un canto molto armonioso e chiaro. Ma per udirlo bisogna avere un cuore silenzioso e attento. Egli canta il grande canto della Pace, il canto del Bambino Natale e del Regno di Dio che viene sulla terra. Moltissimi angioletti lo accompagnano e anch’essi cantano e giubilano nel cielo. Allora tutti i semi che dormono nella terra si risvegliano e la terra stessa ascolta e trasale: il canto degli angeli le dice che Dio non la dimentica e che un giorno sarà di nuovo un Paradiso.


Brani tratti rispettivamente da:
– Come sviluppare tutti i talenti dei bambini (Autori vari)
– Festeggiare l’avvento (Soline e Pierre Lienhard)

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