Spiritualità

Quale è il segreto di una Vita straordinaria?

Risposta semplice. Che non significa facile, attenzione.

Per vivere una Vita straordinaria, una Vita maestosa, è necessario mettere la nostra Voce del Cuore al comando totale della nostra esistenza, e mettere la nostra Morte di fronte a ogni nostro più piccolo gesto.

Punto. Questo è tutto. Niente complessità. Niente artificiose costruzioni ed invenzioni della Mente di Superficie. Niente dubbi.

Naturalmente, se bastasse scrivere o leggere un’affermazione del genere per manifestarla in azione, vivremmo in un’Umanità di Risvegliati Creatori. Ma dato che così non è, occorrono alcuni segnali stradali che ci indichino la corretta direzione, e ci aiutino a rimanere nella giusta rotta. Perché, in genere, questioni di così capitale importanza sono del tutto ignorate; un fatto inevitabile, che ha una sua piena ragione, per chi sa osservare le parole tra i silenzi.

In genere, noi ci reputiamo immortali. La Morte ci lambisce, ci ricorda costantemente la Sua esistenza, ma non è mai cosa che ci riguarda. Una ragazza va a dormire, nella notte un terremoto mette fine alla sua esistenza, così, in un solo secondo di macerie, e chi è rimasto per così dire vivo legge la notizia sul giornale e poi si affretta ad aprire le pagine sportive. Una donna attraversa la strada, e un automobilista la abbatte; noi passiamo, c’è una scarpa sull’asfalto, così, come gettata in un momento di isteria; e allora via, via, verso il supermercato, o il parrucchiere, dove avremo modo di giudicare, criticare e lamentarci affossando di un altro millimetro la nostra maestosità.

Vivere una Vita straordinaria significa invertire questo sonnambolico ordine. Vivere una Vita straordinaria significa osservare senza cedimenti che in Verità noi non sappiamo quando la suprema potenza della Morte ci toccherà. Noi non lo sappiamo, capite? Lo capiamo, o stiamo dormendo come al solito?

E se non lo sappiamo, ne deriva che abbiamo tempo solo per vivere una Vita straordinaria. Semplice. Niente trucchi. Niente invenzioni.

Ma questa è solo la prima metà dell’equazione. La Morte ci mostra la magia della Vita, ma non basta, altrimenti finiamo per aggrapparci ad ogni singolo momento come disperati senza speranza. Quando invece la speranza c’è, eccome.

Quando la Morte ci mostra con sempre maggiore chiarezza la magia dell’esistenza, allora è il momento di fare amicizia, e poi seguire senza nessun indugio, il Suono che non si ode. Il Sussurro tra le foglie del Silenzio. La Voce del Cuore. Le Emanazioni di Dio dentro di noi.

E se già riportare la Morte al suo giusto ruolo è impresa titanica, questo raggiungimento rappresenta una vera e propria conquista. Perché la Voce del Cuore non ha orari, nè tempo, nè stanchezza. La Voce del Cuore non conosce il finto riposo chiesto dalla Mente di Superficie, nè i finti limiti che essa autoimpone. La Voce del Cuore sa. Sa che cosa siamo in grado di fare. Sa che cosa siamo in grado di erogare. E ci incalzerà, senza tregua, senza alcuna pietà, inflessibile, inesorabile. Ci spingerà implacabilmente verso azioni che mai la Mente di Superficie oserebbe fare, tantomeno concepire. Perché il suo scopo è lo scopo di Dio. La sua voce è la nostra eredità. La sua voce è il nostro canto di dei addormentati. E non si spegnerà mai. Nè mai vorrete che lo faccia, che sia benedetta.

Così, quando la Voce del Cuore, con il suo flebile e maestoso sussurro, ci chiederà di agire azioni che ci sembrano incredibili, con il tempo alla fine capiremo. Una Vita straordinaria passa dalle sue parole e dai suoi inviti. Una Vita maestosa passa dal nostro essere strumento del suo canto. Opponendo sempre meno resistenza. Rispondendo sempre più prontamente. Rispondendo sempre Sì.

Sì, Infinito, lo faccio, perché posso farlo. Sia come Tu desideri.

Solo in questo modo, quando l’Infinito pronuncerà il nostro nome sulla Via del Ritorno, noi potremo tornare a testa alta. Solo in questo modo noi potremo andarcene svegli. Gioiosi, senza rimpianti, senza nulla di incompiuto. Fieri. Fieri della nostra Vita, e di ciò che abbiamo creato. Fieri di riconsegnarla, tutta, nelle mani di Dio. Fieri di essere stati, ed essere ancora, comandanti servitori della Luce.

Vivere una Vita straordinaria non è questione di fortuna, nè appannaggio di pochi predestinati. Vivere una vita maestosa è diritto ed eredità di ogni essere umano, senza alcuna distinzione. Ma sei pronto a pagarne il prezzo? Hai mai realizzato qualcosa che abbia un oggettivo valore senza sforzo, senza fatica, senza impegno, senza pazienza, senza inflessibile determinazione?

Giulio Achilli

Fonte: http://www.marenectaris.net/

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Un commento

  1. Eh sì, Giustina. L’essenza di questo articolo si condensa tutta in questa frase:

    “Per vivere una Vita straordinaria, una Vita maestosa, è necessario mettere la nostra Voce del Cuore al comando totale della nostra esistenza, e mettere la nostra Morte di fronte a ogni nostro più piccolo gesto”.

    Questo è l’insegnamento principale che ci viene da questo articolo.

    Ciao, Giustina. ;)

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