Spiritualità

“Il Mistero del Graal” – suo significato esoterico

– di Ciro Scotto

In questa scena tratta dal film “Excalibur” viene espresso il Segreto del Graal, prima in forma “macrocosmica” e poi in forma “microcosmica”:

Cosa significa tutto ciò?

1. La forma macrocosmica del Mistero del Graal viene rivelata da Parsifal quando, rivolgendosi ad Artù (che qui rappresenta il Cristo), gli dice (minuto 2:17):
«Tu e la Terra siete Uno! […] Bevi dal Calice, tu rinascerai e la Terra con te! »

Re Artù rappresenta il Cristo, che è l’Eloah del Sole (non il Sole fisico!), lo Spirito Solare (Logos Solare), che dal Mistero del Golgotha in poi è divenuto lo Spirito della Terra. La Terra è in questo caso il Graal (Femminino Sacro) che ha accolto in sé lo Spirito Solare (il Cristo).
Il Cristo è così Risorto e la Terra è rinata (salvata) con esso.

Anche l’umanità tutta, dunque, può risorgere (salvarsi), se inizia a fare la Volontà del Padre, per mezzo del Cristo.
Ora abbiamo questa possibilità concreta, sacra, importantissima: prima dell’evento del Golgotha non esisteva nei fatti, ma solo in potenza.

2. La forma microcosmica del Mistero del Graal, invece, viene rivelata da Artù (che ora rappresenta l’iniziato) quando, dopo aver bevuto dal Calice, rivolgendosi a Parsifal, gli dice (minuto 2:41):
« Parsifal, non sapevo quanto la mia anima fosse vuota, finché non è stata riempita! »

Per essere riempiti dallo Spirito, la nostra anima deve svuotarsi del suo ego inferiore (l’ego diminuisce e il Cristo in noi aumenta, lo si legge anche nel Vangelo questo): solo così lo Spirito discende e inizia a dimorare nella nostra anima.

L’Anima Vergine (svuotata dell’ego, purificata – Nigredo) è ora degna di unirsi allo Spirito-Padre, ella diviene cioè in grado di poter accogliere in sé le Sue altissime vibrazioni, viene “fecondata”.
Il Figlio, l’Amore, è ora nel suo grembo, fino al giorno in cui nascerà (Albedo) da Lei per portare la Luce nel Mondo.
Il meraviglioso Bambin Divino che, crescendo sempre più nella nostra Anima/Maria (continuando cioè a “nutrirlo” con cura), potrà finalmente “un giorno” manifestarsi in tutto il Suo splendore e divenire quel “Cristo/Re/Messiah” del proprio/nostro “Regno Interiore” che tanto aspettavamo per la nostra salvezza/resurrezione (Rubedo).

Ciro Scotto​ 
© parsifal.info

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