Spiritualità

Elogio alla Santa Mediocrità!

angolo_folle_inizioEsci una sera sotto il vasto cielo stellato, alza gli occhi a quei milioni di mondi sopra la tua testa. Forse su ognuno di essi formicolano miliardi di esseri simili a te, persino superiori a te. Guarda la Via Lattea. In quell’infinità, la Terra non può nemmeno essere considerata un granello di sabbia. La Terra vi si dissolve, sparisce, e con essa sparisci anche tu. Dove sei? Chi sei? Cosa vuoi? Dove vuoi andare?

Di fronte a tutta questa immensità, interrogati sui tuoi scopi e le tue speranze, sulle tue intenzioni e i mezzi per realizzarle, ma domandati fino a che punto vuoi veramente realizzarle. Senza uno scopo non sei niente, solo polvere. Una volta messo a fuoco il tuo obiettivo ricordatelo continuamente e mantieni vivo il desiderio di raggiungerlo, per non distrarti su altre strade. Non perdere tempo con ciò che non ti conduce verso quella meta. Il tempo è prezioso. Dove sei? Chi sei? Cosa vuoi? Dove vuoi andare?

Certamente ora starai pensando: “già, sono proprio domande importanti…”. Ma ora non sei altro che una macchina che vive solo di stimoli esterni, e domani mattina ti sarai già dimenticato di queste domande, perso tra mille altre preoccupazioni a tuo avviso molto più importanti: guadagnare, dimostrare, arrabbiarti, esaltarti, offenderti, invidiare, incolpare, divertirti, mangiare, deprimerti, spettegolare, mentire, bighellonare, riposarti, e così via. Che giornate faticose! E alla sera, prima di chiudere gli occhi senza più un filo di energia, avrai ancora la forza di compatirti perché la giornata è scivolata via piena di impegni così importanti da non lasciarti lo spazio per occuparti di quelle famose domande che ti stanno tanto a cuore.
 
Che pena! Ti piace sentirti speciale ma tutto di te odora di mediocrità, e ogni stimolo vitale che ti sembra di assaporare ogni tanto non è altro che il pallido riflesso di una vita vissuta veramente… sono solo scosse di energie che ti rimbalzano intorno regalandoti ogni tanto qualche briciola di emozione, a volte piacevole, a volte spiacevole. Ma tu, in tutto questo, dove sei veramente?
 
Giorno dopo giorno continui a sacrificare senza nemmeno accorgertene la tua libertà, la tua volontà. Non sei che un banale esemplare di automa animato. Ti hanno sempre insegnato che per fare ciò che fai e vivere come vivi sia necessaria un’anima, uno spirito, un cuore passionale. In verità continui a rimanere solo un macchina. La tua razione quotidiana di stimoli ti ricarica quel che basta per farti funzionare, per farti sentire vivo. Ma provi sempre le stesse emozioni, reagisci alla vita sempre nello stesso modo, in realtà non assapori mai nulla di nuovo. E più sei schiavo più senti il bisogno di dimostrare a tutti che sei libero. Ma in te non c’è traccia di libertà.
 
Ti ribelli a questa visione di te stesso? Bene, allora dimostra te stesso di essere diverso – non da domani – da adesso, in questo preciso momento. Non rimandare mai più quello che senti di voler e dover fare, ma poni subito le basi per concretizzarlo e poniti degli obiettivi precisi da perseguire entro un determinato tempo. Smettila adesso di mentire agli altri per paura di rompere finti equilibri, per paura delle reazioni, per paura di rompere le abitudini e per paura dei giudizi. Smettila adesso di fingere di non avere tempo per occuparti di te stesso, perché sono in realtà immense le energie e il tempo che disperdi in cose inutili. Smettila adesso di spegnerti davanti a passatempi che insultano la tua vitalità. Smettila adesso di preoccuparti sempre e solo di te stesso. Smettila adesso di trovare scuse.
 
Ma vedrai che non riuscirai in questo intento, perché in realtà, nel tuo profondo, hai il terrore di riconoscere la tua condizione, e hai forse ancor più paura di sapere che una via di fuga per te esiste. Forse non desideri altro dalla vita, anche il lamentarti di ciò che vivi fa parte della tua recita e ti fa sentire vivo. Ti basta aggrapparti a quelle briciole di soddisfazioni per sentire di dare un senso alla tua esistenza: l’apprezzamento di un amico, l’occhiolino malizioso del tuo partner, il sorriso di tuo figlio, la promozione sul lavoro, la vacanza al mare… e ogni domanda che reputi veramente importante viene spazzata via come da un soffio leggero. Dove sei? Chi sei? Cosa vuoi? Dove vuoi andare?
 
Non sei libero di scegliere come reagire agli eventi che ti toccano (e sono tanti); non sei libero di controllare i tuoi pensieri; non sei libero di gestire le tue emozioni; non sei libero da mille paure e mille ipocrisie; non sei libero di scegliere se essere felice o infelice. Lo vedi? Sei in balia di mille correnti… Tu, non ci sei.
 
Ti assicuro, non c’è nulla di male in questo. Da millenni l’essere umano vive e rivive sempre nello stesso modo tutta la sua esistenza, fino al giorno in cui la morte tutto di lui dissolve. Nessuno ti ha mai detto che in realtà hai già venduto la tua anima al diavolo, e sottoscrivi la tua condanna ogni giorno. La tua unica soluzione è trovare il modo per sciogliere questo contratto.
 
Ma puoi continuare a seguire la moltitudine. Non ti preoccupare, la vita ti riserverà comunque piccole cose di cui poter gioire. Almeno, abbi l’onestà di non ricoprire d’oro le tue catene. Almeno, abbi la dignità di non elogiare la tua Santa Mediocrità!

Fonte: associazioneperankh.wordpress.com

Articoli correlati

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio