MisteriSpiritualità

Cospirazione: c’è luce in fondo al tunnel?

di Synthesis

Nel libro Al di là del Bene e del Male, Friedrich Nietzsche scrisse: "Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare anche lui un mostro. E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te".

Oggi, in tempi in cui si tengono tranquillamente conferenze sul club Bilderberg in una sala del parlamento europeo, o in cui il ministro della economia parla di "Illuminati" in prima serata (linklink, e su questi personaggi e il motivo per cui fanno quel che fanno avrei molto da dire, ma tralascio), questo avvertimento risulta quantomai importante.

Quando si parla con persone che hanno vissuto delle "Near Death Experiences", o "esperienze di premorte" esse ti raccontano spesso che in quelle occasioni si rivede tutta la propria vita, e che in quel momento, e solo in quel momento, si capisce quali fossero le cose veramente importanti che si sono vissute e quali no.

In genere quelle importanti sono gesti di ordinario altruismo (o di ordinario egoismo) che scegliamo di fare o non fare ogni giorno. Non è importante invece cosa si è riusciti ad accumulare e men che meno credo che un giorno qualcuno ci chiederà conto di quale teoria cospirativa ci risulti più veritiera o quale personaggio facesse abile disinformazione all’interno del vasto e variegato movimento per la verità.

Per usare un termine induista, ciò che dobbiamo fare nella nostra vita è avere un atteggiamento "sattwico", ossia elevante. Comportarci in modo degno della parola "Umano" e dare l’esempio ai nostri fratelli con comportamenti amorevoli, comprensivi e virtuosi.

Per essere "elevanti" e benefici, e portare un po’ di Luce in questo mondo tenebroso, dobbiamo diventare noi quella Luce. Dobbiamo donare speranza, amore e comprensione.

E’ ovvio che non dobbiamo esimerci dal capire il mondo che ci circonda, e che non dobbiamo mettere in letargo la nostra capacità critica, ma è altrettanto ovvio che si deve prestare attenzione al non usare mezzi errati invalidando battaglie giuste, né bisogna scacciare il fumo della generalizzazione con una generalizzazione uguale e contraria.

In vita mia ho visto molte cose, ma mai, mai, ho visto spegnere un fuoco con un lanciafiamme.

Tutto questo giro di parole mi serve per introdurre un tema che ritengo vitale, applicando la filosofia qua frettolosamente accennata al tema del cospirazionismo.

Il movimento cospirazionista denuncia atroci ingiustizie e insidiosi pericoli ogni giorno.

La maggior parte di essi sono senza dubbio reali (almeno per una mente critica), ma quando il cospirazionismo si cristallizza e diventa una ideologia come tutte le altre, e che quindi fa analizzare la verità sempre passandola al vaglio del velo ideologico, c’è il rischio di tornare a fare i vecchi errori di una volta, quando i nostri occhi, ora "aperti", erano "chiusi".

Il cospirazionismo "ortodossizzato" a differenza delle altre ideologie, ha lo svantaggio di far sentire l’individuo impotente e fragile, in un mondo in cui ogni cosa succede è architettata solo per danneggiarlo.

Inoltre, come ideologizzato, il cospirazionista d.o.c. ha la tendenza a considerare solo quegli elementi che confermano le sue "teorie" e a girarsi dalla altra parte quando si presentano avvenimenti incongrui con le sue aspettative, questa tendenza è alla lunga fatale: la storia di "Al lupo, al lupo!" ci da anche una indicazione del perché.

Analizziamo ora le principali caratteristiche del cospirazionismo (eventuali lettori cospirazionisti d.o.c. mi correggano se sbaglio).

Il cospirazionista afferma che:

– Esiste un gruppo di potere che gestisce i governi, le istituzioni ed ogni avvenimento.

– Questo gruppo ha pianificato un certo futuro per tutti e procede spedito. Inoltre questo gruppo ha una univoca filosofia (religiosa e/o politica) e ce la vuole imporre ad ogni costo. Questa filosofia è l’esatto opposto di quella che seguo io.

– Nessuno si oppone a questo gruppo tranne me e chi la pensa come me. Chi non la pensa come me lavora per loro o è stato da loro raggirato e manovrato. Soprattutto chi in qualunque ruolo sta dentro una istituzione (fatta salva quella che eventualmente piace a me) è automaticamente uno di loro.

Per quanto le "prove" che la verità sia questa siano facilmente reperibili in rete sotto forma di una miriade di libri, conferenze e documentari; e per quanto sia indubbio che tale gruppo occulto esista e sia potente, queste premesse se recitate in modo dogmatico non superano il vaglio di un’analisi sufficientemente aperta alla idea di non essere infallibile (è doloroso ammettere di non esserlo, lo so).

Farò un paio di esempi per dimostrarlo.

Se le teorie cospirative fossero tutte vere (o meglio: se avessero sotto controllo l’intero quadro della situazione) noi oggi saremmo già stati vaccinati forzatamente per la h1n1, e negli USA chi si fosse rifiutato sarebbe finito in un campo FEMA.

O quello non era il loro piano oppure qualcosa gli deve essere andato storto.

Abbiamo fior fior di analisi che provano in modo inconfutabile il fatto che quella influenza fosse creata in laboratorio, e il vaccino fosse veramente dannoso; i decreti per la vaccinazione forzata erano veramente pronti… eppure le cose non sono andate come i cospirazionisti si aspettavano (e probabilmente neppure come una parte delle elites auspicavano). Cosa è successo?

E l’Oil Spill, non doveva servire per attuare la legge marziale negli USA?

Ancora le cose sono andate diversamente sia come i cospirazionisti si attendevano, sia come i cospiratori auspicavano. Perché?

Forse perché non sono così potenti come vorrebbero farci credere? O forse perché hanno nemici altrettanto potenti? O per un mix di queste due?

La realtà è sempre più complessa di come sembra.

Per il secondo punto c’è un esempio molto semplice: secondo il cospirazionismo alla "W.A.S.P." angloamericano la ideologia politica dei cospiratori sarebbe socialista. Lo stato dovrebbe diventare ogni giorno più potente e oppressivo. La crisi sarebbe solo un pretesto per portare il comunismo in America e nel mondo.

Eppure negli anelli deboli della catena economica (i primi a cadere: Grecia ed Iranda) non è il comunismo che si sta affermando, quanto la versione più spinta e becera del liberismo corporativo, e mentre i cospirazionisti stanno con il fiato sospeso a vigilare che lo stato non si ingrandisca più del dovuto, quel poco di proprietà pubblica che gli rimane viene pezzo pezzo smontata e privatizzata.

Se ne deduce che la visione cospirazionistica non sia "pura" ma velata dai condizionamenti pregressi che loro hanno avuto fino al momento del supposto "risveglio". Oppure, che qualcuno si giovi di questa situazione e la manipoli per i propri scopi.

Discorso analogo si potrebbe fare per la supposta visione religiosa dei cospiratori, e sul dibattito: esoterismo si, esoterismo no. Va di moda pensare che i cospiratori cerchino di imporre la loro religione esoterica a tutti (per sfregio al Dio riconosciuto dalle masse).

Signori, siamo seri, sulla segretezza di quella conoscenza costoro hanno costruito la loro fortuna, e tutto vogliono tranne che anche voi (inteso come masse, i singoli li lasciano fare generalmente) beviate a quella fonte.

Inoltre questa visione da "inganno luciferino" viene smentita dai fatti fin qui accaduti: controllano tutti i media, eppure ancora spingono lo acceleratore sul materialismo e sullo scetticismo riguardo a tutti quei fenomeni e credenze che, a sentire i cospirazionisti di stampo cattolico, dovrebbero voler usare per trarci in inganno.

Non vi sembra un copione simile a quando la Chiesa Cattolica organizzava roghi di supposte streghe con la scusa che "hanno copulato con il demonio" (quando in realtà stavano solo tramandando qualche rimasuglio di vecchi rituali pagani di comunione con la natura) oppure di quando venivano sterminate le popolazioni indigene di Nord e Sud America al grido di "sparate prima agli sciamani"?

Non vedete una sottile trama di demonizzazione della saggezza affinché non ci sia bisogno di fare roghi di libri in piazza (cosa che non riscuote più il successo di una volta) facendo in modo che le masse se ne tengano automaticamente distanti?

I cospirazionisti dicono: "vogliono creare una sola religione mondiale", beh, se questa fosse virtuosa, sarebbe poi un male? Preferite tante religioni in guerra tra di loro? Non pensate che sia diabolica questa frammentazione (da Diabolus: colui che divide)?

La realtà è, anche questa volta, più complessa di quanto sembra. E più complessa é l’ideologia ed il proposito di questi gruppi di potere.

Il terzo punto è forse il più importante da capire.

Oggi sentiamo dire "la massoneria è il male assoluto" oppure "i massoni sono satanisti", "i teosofi sono satanisti" ed una volta ho sentito anche "lo yoga è satanismo" (giuro).

Uhm.

Benissimo.

Se apparisse però oggi un nuovo Martin Luther King che chiedendo maggiori diritti civili, affermasse in modo molto "New Age" un nuovo "I have a dream…", considerando che egli era pure massone dichiarato, quanti cospirazionisti troverebbero la risposta alla eterna domanda: "chi è l’anticristo?".

Quanti di loro sarebbero pronti ad immolarsi per salvare la Terra da questo sottilissimo pericolo?

Perché la realtà è questa: King era massone.

Era massone pure Mozart. Che si fa, non lo si ascolta più?

È vero che ci sono tanti massoni infami nella storia, ma la stessa cosa vale anche per le persone di colore, gli asiatici o gli italiani. Non è sempre stupido generalizzare?

Allora, smettendo di generalizzare, si capirebbe che esistono diversi tipi di massonerie e di società segrete, con diversi scopi.

Senza negare la negatività di alcune di queste società segrete, ad onor del vero va detto che alcune sono anche (eresia!!!!) positive. Più positive di quanto potete immaginare. E poi ci sono le neutre. E le neutre-positive… come le neutre-negative…

Attenzione, perché tale discorso si può fare per praticamente tutti i bersagli del cospirazionismo: persino la ONU è una creatura spuria, in cui esistono e interagiscono sia il principio positivo che quello negativo.

I cinesi questo lo sanno da sempre e lo hanno espresso con il loro simbolo dello "Yin e Yang".

Persino su ciò che è comunemente chiamato Nuovo Ordine Mondiale (ed ora mi preparo al linciaggio, abbiate pietà per quanto sto per dire) si può dire la stessa identica cosa.

Guardiamoci negli occhi con obiettività: il Corrente Ordine Mondiale sta crollando, e forse guardando alle sempre crescenti disparità tra nazioni povere e nazioni ricche, e tra poveri e ricchi interni alle nazioni, è anche giusto che questo Ordine crolli.

A meno che non si preferisca il DisOrdine Mondiale (ma nel disordine regna la legge del più forte… e i più forti sono "loro" ) in cui vige l’anarchia e le nazioni che restano in piedi sono libere di farsi la guerra a piacimento, un Nuovo Ordine Mondiale è ovvio che debba nascere.

Le forze che cercano di plasmare questo NWO sono molteplici e spesso contrastanti: alcuni lo vorrebbero indubbiamente come un regime tecnocratico-finanziario mondiale (ovviamente controllato da loro… e questo è il motivo per cui ancora questo NWO maligno ancora non arriva: cercano i giusti rapporti di forza, in quanto non vogliono rischiare, e alludo soprattutto agli anglo-americani con l’economia in pesante dissesto, di creare un NWO per vederselo egemonizzare subito da russi e cinesi), altri invece lo vorrebbero come un semplice organismo sovranazionale che garantisce la pace tra comunità autogestite sul modello della democrazia diretta, altri ancora sono indifferenti ad entrambe le visioni, ed altri ancora preferiscono mantenere lo status quo e cercheranno di difenderlo fino all’ ultimo.

Attenzione quindi ai facili giudizi.

Anche perché, come disse Gesù: "Non giudicate e non sarete giudicati, non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato." (Luca 6,37)

Quello che voglio dire con questo post, non è che dovete abbandonare la vostra visione per abbracciare la mia. Assolutamente. Quel che mi propongo è solo darvi un po’ di speranza.

Quel che sto dicendo è che voi ancora potete fare la differenza sulla strada che il nostro piccolo ed insignificante pianeta potrebbe prendere di qui a poco.

Potete far la differenza se incarnerete i principi che volete difendere e non vi chiuderete in una strenua difesa aggressiva di essi. Se non vi trasformerete nei mostri ricolmi di odio che vorreste combattere. Rimanete saldi nello amore e impegnate la vostra mente in pensieri costruttivi.

E soprattutto rimanete saldamente amorevoli nella vittoria e nella sconfitta: non fatevi risucchiare nello abisso.

Io sono apertamente avverso alla filosofia cattolica (ma non al messaggio del grande Maestro Gesù) ma ai cattolici che leggono queste righe chiedo di non sentirle come un attacco personale, a voi dico di essere veramente cristiani e non solo a parole: fate vostro il messaggio del Cristo quando diceva di "rendere Bene per Male" e "Ama il prossimo tuo come te stesso", anche quando quel prossimo è orribile ed odioso.

Illuminatela la tenebra, non pensate di soffocarla con ulteriore tenebra.

In un mondo oscuro, siate voi la Luce di quel mondo e non attendete che qualcuno lo illumini per voi.

Amate i vostri fratelli, anche quelli che sbagliano, amateli per come sono, senza pretendere di cambiarli con la forza, ma solo con la forza del vostro esempio positivo e virtuoso. Dio è con voi e lo sarà sempre, se amate. Non vi punirà se prendete qualche cantonata purché lo facciate con il cuore colmo di amore.

Ora fatemi fare una divagazione "teosofica" (per come mi è stata insegnata la teosofia) e decidete voi se questa è o no demoniaca:

Quando la vostra esperienza su questo piccolo pianeta sarà finita, sarà questo amore ciò che resterà, il resto sarà solo un pallido ricordo di un gioco di chiaroscuri in cui Bene e Male servono solo a farvi capire chi siete voi.

Se proprio non volete capirlo adesso lo comprenderete dopo, vicini ad un Dio che non è per niente geloso e vendicativo (e nemmeno personificato) come ci raccontano, e vedrete che la vita è qualcosa in più di una lotta per mantenere integro un corpo fisico che prima o poi si dovrà comunque lasciare. Al contrario la vita è una scuola in cui si espande la propria coscienza.

E non lo si potrebbe fare se non se ne assaporassero i lati positivi come quelli negativi.

In questo contesto appare chiaro che non si possa agire in questo universo se non agendo per un bene più grande. Anche fare il male sarà indirettamente un mezzo per compiere un bene più grande se se ne capiranno le conseguenze (e spesso ci vogliono più tentativi errati).

In fondo se per capire che il fuoco può essere pericoloso, un bambino ha bisogno di bruciarsi almeno un dito una volta nella vita, e qualcuno quel fuoco deve accenderlo e tenerlo vivo.

Ecco, quelli sono gli "Illuminati" che tanto temete.
Rendete Bene per Male, e avrete fatto il volere supremo di Dio.

di Synthesis

Fonte: anticorpi.info

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