Spiritualità

Cos’è la Spiritualità?

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.  Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.”  (Vangelo secondo Matteo)

Essere, non apparire!

La nostra mente è spirituale, mentre il corpo è solo un cappotto temporaneo di carne, che non può essere tale.
La parte di voi che è spirituale è quella parte che pensa, sente, e decide come agire. È la parte di noi che ama, sente compassione e anela alla pace ed alla fratellanza.
Quella parte è la mente. Quando il corpo non è più utile, al momento della morte, viene gettato via come un vestito sbrindellato e non se ne ha più bisogno né lo si desidera più, mentre la mente continua ad esistere. La spiritualità significa chi sei, non che cosa fai, mentre il mondo fisico è il regno dell’inizio e della fine, della creazione e della distruzione. Materia ed energia cambiano forma incessantemente, proprio come la superficie dell’oceano sale e scende formando onde e schiuma.
Alberi, montagne, edifici e corpi umani sono tutti temporanei, sono solo il paesaggio, e quando il dramma è finito, il paesaggio cambia per far posto ad un altro gruppo di guitti che metterà in scena un nuovo dramma Solo noi, gli attori, siamo veri ed eterni, la nostra mente è spirituale, e le nostre menti sono completamente separate dal cervello e dal regno fisico.
Dal momento che solo ciò che è nella mente è spirituale, la Basilica di San Pietro a Roma non è più spirituale della biblioteca pubblica della tua città. Il sacerdote o il ministro di culto non è più spirituale di un barista. Andare in chiesa non è un’attività più spirituale che andare a giocare a bocce di Sabato. Dare soldi alla chiesa non è più spirituale che spendere soldi in un casinò.

Conseguenza Logica

Se la mente è strutturata in modo tale da permettere al vostro amore ed alla compassione di manifestarsi, allora sentirete amore per più persone ed in più circostanze. In definitiva, non avrete bisogno di perdonare, perché non percepirete alcuna offesa, non avrete bisogno di pensare di amare, perché si ama prima ancora che il pensiero si crei, perché la vostra natura è già compassionevole.
Vi sarà amore. Amore, compassione, perdono, non richiedono azioni spirituali: la mentalità spirituale è già in voi, prima ancora di sentire compassione per una persona bisognosa. Avete provato compassione perché la vostra mente era già tale quando avete visto quella persona.
Se vi fermate a parlare con un senza casa o donate denaro o comprate per lui del cibo, tutto ciò non è spirituale. Queste sono solo cose legate al mondo fisico e nulla nel regno fisico è spirituale, ma solo il risultato inevitabile di quel che siete nella vostra mente. Poiché amo,  mostrerò compassione e darò agli altri. Sentire, pensare o agire con amore e compassione sono i frutti che compaiono nel regno fisico, ma è l’albero ad essere spirituale:

“Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono produce
frutti buoni, ma l’albero cattivo produce frutti cattivi. Un albero buono non può
produrre frutti cattivi, né un albero cattivo può dare buoni frutti.”

Yeshua ben Yosef (Detto Gesù)

La vostra mente è l’albero nel regno spirituale. Il frutto è la conseguenza naturale del suo stato spirituale che appare nel mondo fisico. Ma a differenza di un albero, l’uomo ha il libero arbitrio che gli permette di diventare l’albero che vuole essere. Noi e Dio siamo gli unici esseri nell’universo che hanno libero arbitrio, perché solo così possiamo crescere e raggiungere la maturità spirituale.
Le ipotesi ed i punti di vista odierni non sono stabili nella nostra mente, ma in continuo cambiamento e la persona spirituale che siete oggi sarà una persona diversa fra uno, venti o mille anni.
Si matura spiritualmente quando ne prendiamo coscienza confrontandoci con chi vorremmo essere e cerchiamo di capire quale posto vogliamo occupare nell’universo, cambiando in modo da pensare, sentire e agire in modo diverso, fino a vedere i risultati in noi stessi e nelle reazioni che hanno gli altri nei nostri confronti. Avete il libero arbitrio perciò potete cambiare idea e diventare chi volete davvero essere. La vostra missione spirituale nella vita è quella di cambiare idea per diventare amorevoli e compassionevoli e tutti gli obiettivi che i Grandi Spiriti hanno definito nei millenni si sveleranno naturalmente, non appena avrete portato a termine la vostra missione. Voi crescerete spiritualmente cambiando idea una alla volta e, quando si cambia idea, si cambia natura.

La legge del "do ut des"

Siamo stati allevati a credere che possedere beni materiali e denaro è tutto ciò che è importante nella vita.  La maggior parte delle persone alleva i bambini di oggi insegnando loro, attraverso l’azione e l’esempio, che le uniche cose importanti sono la ricchezza, il successo materiale, il piacere e fare ciò che la società richiede. Questo è quel che tutti hanno imparato da bambini e non hanno mai abbandonato queste idee. I bambini imparano che l’amore è condizionato:"Io ti amo, se…  Se mi obbedisci e mi prendo cura di te…, non farmi arrabbiare… solo se ottieni buoni voti…ecc."
Il bambino che obbedisce sarà premiato perché é "un bravo ragazzo", mentre il bambino disobbediente è "cattivo". Ma entrambi "buoni" e "cattivi", purtroppo capiscono che:

"Io amo solo se…"

Le scuole hanno lo scopo di aiutare i bambini ad "avere successo nella vita", cioè che devono conformarsi alle esigenze della società e del mondo del lavoro. Non si parla di sviluppo spirituale o di crescita armonica della personalità nelle nostre scuole.
Certi concetti materialistici sono insegnati e ribaditi al fine di raggiungere l’obbedienza, senza sviluppare il pensiero critico e, fin da piccoli, ci viene insegnato ad essere presi dal desiderio di acquistare e consumare. In altre parole, si viene iniziati al culto del materialismo attraverso l’influenza pervasiva delle scuole e delle altre organizzazioni che si è costretti a frequentare.
Durante quei primi anni, abbiamo anche sviluppato una mente piena di paure, ansie, preoccupazioni e desideri. Le paure di un bambino che sente di non essere amato, desiderato, di essere inadeguato, non vengono create dagli atomi e dalle molecole del suo corpo e non fanno parte della maturazione naturale come diventare più alto o veder crescere la barba sul viso. Le paure sono instillate da quelle persone che allevano il bambino. Crescendo noi creiamo la realtà sulla base di quanto ci è stato inculcato durante l’infanzia ed il cui risultato finale sono paura, ansia, preoccupazione e frustrazione.
Da adulti possiamo però cambiare la realtà, grazie al libero arbitrio e così chiunque si rifiuti di mutare le idee preconcette che hanno formato la sua mente quando stava crescendo, rimane prigioniero dell’ infanzia. Intellettualmente e fisicamente, è un adulto, ma spiritualmente, resta un bambino.
Per crescere spiritualmente, è necessario abbandonare quanto si è imparato durante l’infanzia e riconoscere il vero sé stesso che è eterno. È necessario uscire dalla prigione. Chi vogliamo veramente diventare? Dopo aver rotto le mura della prigione c’è bisogno di guardare a nuovi modelli spirituali. Questo è un riassunto di quello che tutti dovrebbero fare per vivere in una società futura di pace e fratellanza ed è quanto ci è stato insegnato dalle Grandi Guide Spirituali su quello che è il nostro posto nell’universo. Nel destino dell’umanità, è scritto che tutte le persone risponderanno "Naturalmente!" a tutti questi proponimenti, perché saranno considerati più che scontati.

· Io sono un essere eterno che ha
un’esperienza fisica.
· L’obiettivo della mia vita, al di sopra di qualsiasi obiettivo fisico,
è quello di crescere spiritualmente.
· La mia vocazione più alta è quella di
servire gli altri.
· Tutti gli altri sono uno con me.
· Il mio amore per tutti gli altri è senza
condizioni, li amo senza riserve.
· Io aiuterò tutti gli altri a crescere
spiritualmente così che l’umanità cresca guardando allo spirito.
· Io sono un tutt’uno con la natura.
· Io sono un tutt’uno con il Potere Superiore.
· L’intuizione che mi guida è quella del Potere Superiore e degli Esseri che vivono al di là della vita ed il cui unico desiderio è quello di aiutarmi a crescere spiritualmente.


Fonte originale: ebook.youreternalself.com

Tratto e tradotto da: ampupage.it

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24 Commenti

  1. Caro Ciro, come è mio costume ora rivolterò la questione con un asserzione di forte impatto: il libero arbitrio è nullo (una volta fatta la scelta iniziale da che parte stare). A parer mio, bisogna rivoltare il paradigma. E cioè che il problema di tutto non sta nel fatto se sia il nostro libero arbitrio a indurci a scegliere se risalire o meno, ma che sia l'ignoranza di non sapere se il Luz alberga o meno in noi in realtà la spinta a darci da fare. Libero arbitrio o predestinazione sono i terminali che si toccano dello stesso cerchio di esistenza (non a caso infatti si parla di RUOTA del Samsara…); l'ignoranza di ciò che siamo ci dà l'illusione di scegliere da quale parte stare ma, il fatto che il Padre sappia chi siano i Suoi Figli, è anche una sorta di predestinazione che non cambia la somma degli addendi… Non si può cambiare ciò che già è. Quindi, per quanto precede, forse la mia affermazione iniziale è corretta…
    In fondo potrebbe essere che tutto questo daffare che ci diamo per tornare a Casa in realtà possa essere… inutile! Ovviamente è un paradosso. E io adoro i paradossi essendo io stessa un paradosso vivente (come deve esserlo chi cerca e si scarnifica per giungere alla nuda realtà)…
     
    La falsa percezione, quindi, che abbiamo di essere liberi (di avere il libero arbitrio) è dovuta unicamente al fatto che, con la nostra entrata nella forma, abbiamo dimenticato e conseguentemente perso ogni cognizione (la Coscienza appunto) di chi eravamo o di chi non eravamo all'inizio del tempo.
    La questione è tutta qui. TUTTO è già deciso sin dall'inizio (altrimenti si negherebbe l'onniscienza dell'Ineffabile). Siamo SOLO noi, a causa della nostra limitatezza, a credere che siamo liberi ma, in realtà, il concetto di libertà si risolve in quello del dover o non dover fare qualcosa (su questo, quando ero in Massoneria, furono molto decisi nel precisarlo, ed avevano ragione).
    Il Padre SA già chi è e chi non è Suo Figlio (prodigo) che deve ritornare a Casa a da Lui; è' il Figlio (prodigo) che non sa (sarebbe meglio dire, non ricorda).
     
    La Caduta ha creato degli smemorati (ci hanno messo bene lo zampino gli Arconti in questo) i quali, UNICAMENTE per atto di volontà individuale (e di graduale presa di Coscienza), si immetteranno nel Percorso doloroso della Teshuvah, del capovolgimento (della situazione attuale in cui si sono trovati a vivere).
    Quindi, è per questo che non possiamo sentirci autorizzati a fare qualunque cosa: proprio perchè, non ricordando, non potremo mai essere sicuri se il Luz abita in noi oppure no. E' come un grande gioco della mosca cieca…
    Un abbraccio, Chiara

  2. Ho solo una domanda da fare: Può una persona che si comporta male a causa delle sofferenze di questa merda di mondo incontrare il perdono di Dio?
    Potrà egli avere un altra chance per dimostrare veramente se e buono o cattivo?
    Fatemi sapere Ciao a tutti!

  3. Ciro scusami ancora o un altre domande da brivido x te e per tutti i blogger.
    La domanda è: Chi siamo noi?
    Siamo esseri creati o evoluti?,Siamo esseri Divini o animali resi coscienti?
    Ma sopratutto: Conosceremo mai la verità sulla nostra origine? e quando?
    Oggi esistono verità e anti verità cioè ad un raggionamento se ne sostituisce uno contrario,ma allora Chi siamo o cosa siamo?
    Se cè una cosa che o costatato nei miei 33 anni di vita su questo pianeta, e che luce e tenebre,amore e odio,pace e guerra,bene e male si equivalgono e noi siamo nel mezzo!
    Cioè possiamo esseri angeli e demoni su questa terra,ma alla fine cosa siamo realmente?
    Ciro un ultima domanda ma Dio x me e gli Dei da parte tua,hanno la facoltà di annullare il tutto? Distruggere x ricostruire meglio? Possono farlo? Lo faranno? Cosa dicono i testi sacri di tutte le religioni in merito?

  4. Ciao, Rock… Vediamo un po’…

    – Siamo esseri creati ma anche evoluti… Siamo Scintille di Dio che vengono ad evolversi qui nella Materia per il Piano Divino.
    – I nostri Sé Superiori sono la parte divina in noi, ma le nostre personalità (corpo, emozioni, sentimenti, pensieri) è la parte umana di noi, cioè inferiore.
    – La Verità Totale è solo di Dio: noi, man mano che evolveremo, ci avvicineremo sempre più a questa Verità, con “verità relative sempre più vere”, ma non potremo mai raggiungere la Verità. Come disse Einstein: “È più importante la ricerca della Verità che il suo possesso!”.
    – Anche io credo in Dio, non negli dèi, caro The Rock… Sì, è vero che esistono Gerarchie di Esseri Superiori, ma comunque tutti gli esseri alla fine fanno parte di un unico Dio: il Dio di tutte le religioni, perché c’è un solo Dio!
    Dio potrebbe distruggerci tutti all’istante, è vero… Ma non lo fa perché ciò non è nei Suoi Piani, i Suoi Piani sono ben altri… E dal Suo punto di vista: tutto è perfetto così com’è, anche se a noi umani può sembrare una cosa illogica o non vera… Perché a noi mancano altre prospettive, che Lui invece possiede!… È come se noi vedessimo le cose dal basso, Lui invece dall’Alto, e quindi ha un quadro d’insieme migliore! ;-)

    Non credere alla lettera alle varie Apocalissi che ci sono in giro… Perché è vero che potrebbe avvenire un giorno la fine di questo mondo, ma il significato più importante e più vero delle varie Apocalissi (anche apocrife) è un significato simbolico, un’allegoria di eventi che devono avvenire dentro di noi, nella nostra anima!

  5. La Misericordia di Dio è Infinita… a patto che noi davvero si voglia cambiare e migliorare! …Anche se, spesso, i processi di “guarigione animica” richiedono comunque i loro tempi, non di certo sono tutti immediati!

  6. Interessante questo commento, cara Chiara…

    Ma, per quanto mi riguarda, resto sempre del parere che tutti gli uomini (personalità) provengono da un Sé Divino… e coloro che “non hanno il Luz”, forse, è soltanto perché hanno interrotto il loro legame-collegamento con questa loro parte divina, divenendo così degli esseri “senz’anima”, degli automi veri e propri.

    Ciao, Chiara ;-)

  7. Caro Ciro,solo su una cosa non concordo cioè sulle apocalissi interiori e sai perchè questa e la motivazione:
    Se all'inizio del tempo non esisteva nulla,e allora Dio alegiava nel vuoto cosmico,o per meglio dire nella schiuma quantistica mi spieghi perchè il cosmo non dovrebbe finire nel nulla?
    Adesso la creazione e corrotta dal peccato ed e per questo che la materia,noi compresi si consuma e muore,se la creazione fosse pura essa sarebbe immortale senza tempo,al pari del solo vero Dio,l'unica cosa che la distinguerebbe sarebbe il fatto che essa a avuto inizio mentre Dio non ha inizio e non avrà mai fine.
    La bibbia lo definisce L'alfa e l'omega l'inizio e la fine,ma la creazione cosi come e adesso e difettosa (le stelle,i pianeti,le galassie muiono il cosmo si raffredda ed invecchia esso tra miliardi di miliardi di anni morirà) e una legge fisca chiamata secondo principio della termodinamica e allora essa deve essere cambiata,aggiustata oppure sostituita col nuovo.
    Cosa ne pensi? Ciao

  8. Caro Ciro, francamente questa storia dell'evoluzione dell’essere umano nella materia mi stride: noi eravamo GIA' evoluti prima della caduta e, questo, dovrebbe farci capire che, purtroppo ci ritroviamo catapultati qui per accidente (e non mi riferisco al caso bensì ad un evento preciso) e NON per scelta e, di conseguenza, non si tratta di evolvere bensì "unicamente" di ricordare, di risvegliarsi da un incubo costruito ad arte.
    Tra l’altro, a mio parere, la lettura della/e Apocalisse/i non è solo quella di un'allegoria di avvenimenti interiori e quindi simbolici. Il Regno di Luce (da cui proveniamo) appartiene ad un livello vibrazionale talmente alto rispetto al nostro che, se sperimentato da questo nostro involucro chiamato corpo, questo incorrerebbe nella distruzione totale non essendo in grado di sopportarne la potenza. Va premesso che ogni livello di manifestazione può, per sua intrinseca composizione, com-prendere il proprio livello vibrazionale e quello immediatamente precedente, ma NON il successivo. La vibrazione di uno stato si può rallentare (livello inferiore), ma non alzare per la ragione appena detta e, il livello inferiore, corrisponde sempre ad una “solidificazione” della realtà.
    Tutto ciò ci porta a considerare che questa materia è incapace di evolvere (come dici tu) pena la sua distruzione totale; e così in effetti dovrà essere perchè la materia deve essere transustanziata ossia  noi , per cambiare di stato, dovremo distruggerla per non farla non esistere più.
    Ti ricordo che il corpo fisico di Gesù il Cristo dopo la Resurrezione non esiste più: la Sua tomba fu trovata vuota avendo Egli assunto il Suo Corpo di Luce.
    Questa creazione (e mi spiace ribadire sempre il concetto che, purtroppo, mi inquadra – a torto credimi – solo nei confini gnostici) non è una creazione divina: basta guardarsi attorno per rendersene conto. Cosa c’è di divino in una natura che non è madre (come molti si ostinano a dire) ma matrigna,  e che non è neppure il più pallido riflesso della vera Natura, quella Naturante, campo di pertinenza dell’Unico? Cosa c’è di divino in questa umanità abbrutita e abbrutente? Da questo mondo c’è da scappare a gambe levate (karman permettendo…)ed abbandonarlo alle radici della sua natura inferiore nelle quali si dissolverà.
    Credo che il Piano Divino sia di ben altra levatura di quella di una Realtà soffocata dai veli menzogneri di maya: Dio Padre è di ben altra levatura di quella di un demone tiranno che si crede di essere l’origine di ogni cosa; Dio Padre è perfetto e da Lui non può derivare che perfezione. Non ha bisogno di mettere alla prova chicchessia, perché Lui non ha bisogni senza negare una parte di Sé. Il Suo piano non è perversione. Il Suo piano è perfezione.
    Dobbiamo “ringraziare” altri per lo stato in cui ci troviamo.
    Ti abbraccio, Chiara

  9. Io penso che noi, poveri piccoli esseri umani, non abbiamo le capacità, né il diritto, di poter giudicare l’opera di Dio se giusta o sbagliata!

    Io penso che tutto sia perfetto così com’è: l’Universo morirà molto probabilmente tra 15 miliardi di anni, ma solo per rinascere di nuovo! Tutto è ciclico, e anche la morte è soltanto un processo della vita!

    Molti sbagliano a contrapporre la vita alla morte! No! Sbagliato! Perché il contrario di “morte” è “nascita”. E nascita e morte fanno insieme parte di quella cosa che noi chiamiamo VITA! …La vita contiene in sé la morte, come processo di trasformazione, e non di annullamento!
    Queste sono cose che in Oriente hanno capito già da un bel tempo, siamo noi occidentali a non capire ancora nulla di questa armonia!

    Tutto è perfetto così com’é!
    È tutto un “gioco”, un bellissimo e grandissimo “gioco” in cui il bene e il male, col loro continuo dialogo, creano la VITA e le condizioni che ci permettono di evolvere in quanto anime!

    Ciao, The Rock! ;-)

  10. Chiara, ma non trovi che questa tua visione esprime un paradosso sulla Onnipotenza di Dio Padre?

    Forse dimentichi che se “qualcuno” (Demiurgo?) si è messo tra Lui e noi è perché gli è stato permesso direttamente da Dio Padre, che si suppone Onnipotente e quindi più potente del Demiurgo anche!

    Quindi, è un gioco… ripeto: è un grandissimo gioco!

    Per quanto riguarda il fatto che noi “già” eravamo evoluti… mmm… beh, il nostro Spirito (la Scintilla Divina) non ha bisogno di evolvere, è vero, perché appartiene a Dio, ed è Suo, ed è Sua Sostanza, “Egli è!”… non ha bisogno di evolvere… è già pienamente Dio!

    Ciò che però ha bisogno di evolvere è l’Anima (il Sé Superiore), questa sì che deve evolvere… ESPANDERSI!

    Il continuo dialogo tra Spirito e Materia (corpo), che sono entrambi UNO, genera la Vita (Anima)!

    Ciao, Chiara! ;-)

  11. Caro Ciro,come ben saprai io ti stimo molto e a me personalmente piacciono tutti gli articoli di questo sito ovviamente per postarli tutti e una parola e perciò scelgo solo i più intriganti,ma ovviamente leggo anche gli altri.
    Premesso questo vorrei fare una precisazione:
    1 Mi interesso di astrofisica da ben 20 anni e il mio hobby,e posso dirti che la massa totale del gas intestellare potrà sostenere le stelle per un altro 1 milione di miliardi di anni quindi la morte dell'universo non è proprio cosi immediata.
    2 Io credo nel Multiverso cioè più universi paralleli tra loro con le loro leggi fisiche diverse dal nostro,non per niente credo che Dio nella sua Onnipotenza non si sia risparmiato nel creare.
    3 Sinceramente io questa perfezione non la vedo,nel nostro Dna ce una molecola di cui mi sfugge il nome che se modificata potrebbe renderci immortali,ma la genetica non è semplice da manipolare e questo a mio avviso doveva renderci liberi dalla morte all'inizio dei tempi.
    4 Infine mia opinione io la vita non la considero un gioco e sai perchè come si può affermare che si stà giocando con la esistenza di milioni di affamati,milioni di ammalati che sperano nella morte per liberarsi dal dolore,No Caro Ciro non è giusto dir questo,questa non è il progetto di Dio,e solo la brutta copia della corruzione,e allora quando la casa e troppo malandata per ristrutturarla bisogna abbatterla e ricostruirla e mio parere questo è ciò che Dio si appresta a fare,altrimenti che senso avrebbe la creazione?
    La creazione e stata concepita per l'eternità,se essa si lacera e poi risorge ma sempre con il difetto che senso a tutto questo?
    Ed è per questo che luce e tenebre dovranno per l'ultima volta affrontarsi,io ho un altra idea di Harmaggeddon,non qui sulla terra,non un simbolo,ma il campo di battaglia tra bene e il male sarà l'intera creazione cioè l'universo nella sua massima interezza.
    Ciao

  12. Caro Ciro, noto nella tua risposta la scarsa chiarezza sui ruoli da attribuire all’anima e allo Spirito: bisogna intendersi su cosa si intende per la prima e per il secondo.
    Tu scrivi: “Ciò che però ha bisogno di evolvere è l’Anima (il Sé Superiore), questa sì che deve evolvere… ESPANDERSI!”. Ma Ciro, il Sé Superiore è l’Anima in quanto Neshamah (cioè l’Anima Spirituale, la Scintilla o, che dir si voglia, lo Spirito come comunemente detto); quindi, in quanto tale rientra nella parte precedente dove tu affermi: “Per quanto riguarda il fatto che noi “già” eravamo evoluti… mmm… beh, il nostro Spirito (la Scintilla Divina) non ha bisogno di evolvere, è vero, perché appartiene a Dio, ed è Suo, ed è Sua Sostanza, “Egli è!”… non ha bisogno di evolvere… è già pienamente Dio!”. L’anima carnale invece (la Nephesh) è il fulcro dell’ego: è l’”acqua” dei nostri sentimenti che deve bruciare e sparire ogni volta che moriamo perché è legata alla nostra personalità transeunte. Tuttalpiù quello che rimane dopo ogni morte non è certo la Nephesh, bensì il risultato delle pulsioni di questa “anima” (Sé inferiore) che, ahimè, hanno dato origine al nostro karman che, come si sa, si accumula ed accumula vita dopo vita.
    Francamente non credo di esprimere un paradosso sulla Onnipotenza di Dio Padre affermando che in realtà il nostro libero arbitrio non esiste perché non esiste scelta da parte nostra in quanto Dio E’ e, di conseguenza, anche tutto ciò che è frutto di Sua autogenerazione, E’. Così come non concordo con chi afferma che Dio abbia bisogno di entrare nella forma per conoscersi: questo sì che è un paradosso! Dio, secondo questa affermazione, non si conoscerebbe se non si esprimesse: ma non ti pare un’enormità attribuire un bisogno a Dio? Solo l’individuo, cioè la frammentazione di Dio, nella sua incompletezza può desiderare di sapere: Dio è già tutto ciò che sa e che è desiderato. Altrimenti, che senso avrebbe il detto gnostico “EN TO PAN” la cui traduzione corretta non è “Uno NEL Tutto”, ma “Uno IL Tutto”. Infatti, con questa traduzione corretta si realizza perfettamente l’idea anche cabalistica di AIN/NULLA che autogenera il Tutto che è parte di Lui, quindi Lui medesimo.
    Bisogna fare molta attenzione a non farci fuorviare, e a non attribuire al Padre le mancanze che sono proprie solo della creatura. Lui è Lui, perfetto, intero ed autocosciente perché è UNO; noi no, perché siamo mescolanza ed abbiamo bisogno sempre dell’antimonia per definire qualsiasi cosa.
     
    E ora un accenno anche a te THE ROCK circa il tuo post che mi trova per lo più d’accordo. Comunque, per quel che riguarda i tuoi accenni alla teoria del Multiverso (ed anche, io aggiungo, alle teorie di meccanica quantistica in genere così di moda oggi fra gli spiritualisti),  desidero proporti quanto scritto da Yogananda nel suo AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI in quanto, in questo piccolo estratto, viene chiarito il livello che pertiene a questa scienza umana:
    "La scienza fisica, dunque, non può formulare leggi al di fuori della maya, che è il materiale e la struttura stessa della creazione (mia nota: il campo quantico). La natura stessa è maya; la scienza naturale deve per forza occuparsi della sua ineluttabile essenza. Nel proprio campo essa è eterna e inesauribile; gli scienziati dell'avvenire non potranno fare altro che esaminare un aspetto dopo l'altro della sua varietà infinita. La scienza, perciò, rimane in un perpetuo fluttuare, incapace di raggiungere l'ultima conoscenza; è atta a formulare le leggi di un cosmo già esistente e funzionante, ma incapace di svelare il Compilatore delle leggi e Unico Operatore. Le grandiose manifestazioni della legge di gravità ed elettricità sono note, ma che cosa siano la gravitazione e l'elettricità nessun mortale conosce."
    Ti ho segnalato questo estratto perchè conferma che tutto ciò che è esplorato dalla fisica compete solamente a maya e non può spiegare, per differenza di livello, la Creazione al di fuori di questa. Insistere a fare abbinamenti è quindi per me inutile perchè i campi di espressione della fisica sono quelli della creazione demiurgica e non di quella dell'Ineffabile. Con questo, voglio dire che qualsiasi accenno a postulati scientifici per confutare tesi spirituali non hanno ragione di sussistere per incompatibilità di piano coscienziale. E’ vero che Ermete Trismegisto nella sua Tavola Smaragdina afferma che “ciò che è in alto è anche in basso”, ma il Trevolte Grande si riferiva ad una similitudine di procedimento ma non di sostanza essendo quest’ultima di natura esclusivamente ontologica (cioè si tratta di natura superluminale che vibra a ben altre frequenze di quella nostra fisica…).

     
    Mi scuso per la lunghezza dell’esposizione, ma il tema è di particolare interesse per me e, una volta preso il via… E poi, Ciro, mi è piaciuto anche esprimerti il mio lato non solo gnostico…
    Un caro saluto ad entrambi, Chiara

  13. Cara Chiara,nell'esporre le mie convinzioni non mi baso su delle filosofie scentifiche o su argomenti spirituali,quando mi riferisco al multiverso e perchè sono Certo che la creazione di Dio non possa essere ridotta al nostro semplice universo per queste ragioni:
    1 il big bang ormai e provato sia dalla radiazione di fondo,sia dalla legge di Hubble che in sostanza dice un o più corpi in allontanamento si raffreddano e quindi logicamente prima erano vicini sempre più vicini nel tempo.
    2 se il big bang a dato il via al tutto al di fuori di esso c'era qualcosa che a caricato la singolarità non credi non essendoci buchi neri da dove a preso la carica x il big bang?
    3 espressione logica se Dio e onnipotente perchè avrebbe creato solo il nostro universo? se hai un potere infinito vuol dire che puoi utilizzarlo un infinità di volte!
    4 e concludo come esseri umani siamo limitati,la bibbia addirittura dice che neanchè da Beati potremo conoscere le vie di Dio come possiamo riuscirci adesso con i nostri difetti e i nostri limiti?
    Noi non sappiamo neanchè una briciola della conoscenza terrestre cioè non conosciamo bene nemmeno la nostra cara vecchia terra come possiamo afferrare l'essenza divina?
    Ciao Chiara continua a postare sono molto interessanti i tuoi argomenti e un grande ciao anche a Ciro sperando che possa commentare presto i nostri post

  14. Caro THE ROCK, in nessuna parte del mio post precedente ho affermato che ci sia un unico universo, tant’è che la Pistis Sophia parla della Casa dalle Mille Dimore… Quello che ho cercato di esprimere è che nessuna delle scienze umane potrà mai spiegare l’Ultra-Realtà del Regno di Luce Superluminale. Infatti, per maggior chiarezza, mi cito (e me ne scuso): Con questo, voglio dire che qualsiasi accenno a postulati scientifici per confutare tesi spirituali non hanno ragione di sussistere per incompatibilità di piano coscienziale. E’ vero che Ermete Trismegisto nella sua Tavola Smaragdina afferma che “ciò che è in alto è anche in basso”, ma il Trevolte Grande si riferiva ad una similitudine di procedimento ma non di sostanza essendo quest’ultima di natura esclusivamente ontologica (cioè si tratta di natura superluminale che vibra a ben altre frequenze di quella nostra fisica…).”
    Quello a cui tu fai riferimento, Big Bang oppure (aggiungo io) le teorie quantistiche, il ponte Einstein-Rosen, le stringhe e quant’altro, fanno sempre parte del livello fisico della realtà in cui viviamo, non di quello spirituale; il fatto che la scienza stia giungendo ad esplorare l’infinitamente piccolo, non significa che stia arrivando ad esplorare… il Pleroma.
    Spero ora di aver chiarito ulteriormente il mio punto di vista.
    Un saluto, Chiara

  15. Cara Chiara stiamo dicendo la stessa cosa anche se non ci comprendiamo
    In sostanza e questo le tesi fisiche anche se confermate riguardano la realtà fisica in se,e non possono spiegare tutto cioè il lato spirituale,o di altre dimensioni non propriamente tese alla nostra natura fisca!
    Avvolte cara chiara non e molto semplice seguirti,usi troppi vocabili da New Age,Yoga e quant'alro,troppo distante dal pensiero occidentale cmq sempre interessanti i tuoi post,ma il nostro caro amico Ciro non si fà sentire più?
    Ciao

  16. Oddio, caro THE ROCK, ravvedi in quanto scrivo anche alcunché di New Age? Personalmente mi reputo una sincretista. Ossia, cerco di approfondire quanto la Tradizione Primordiale ha partorito e convogliato nelle singole tradizioni legate ai vari popoli: Gnosticismo, Qabalah, Induismo, Buddhismo, ecc. E questo perché sono fermamente convinta che ci sia un filo conduttore unico al di là delle apparenti differenze di linguaggio ed abitudini. Ma di New Age, credimi, non esiste proprio niente in me: né nella mia ricerca, né nel mio modo di pormi. Tengo a dirti questo perché la New Age è un’accozzaglia di un po’ di tutto che di spirituale non ha proprio nulla. Solo un minestrone alquanto indigesto che non porta a niente.
    Per quel che riguarda la tua ultima domanda a riguardo di Ciro, probabilmente il nostro amico sta valutando quanto ci stiamo dicendo io e te prima di dare (se lo reputa necessario) il suo commento finale…
    Ciao, Chiara

  17. Cara chiara scusami se ti ho confusa con un appassionata di New Age,ma io di movimenti orientali Yoga,Buddha,Qabalah o come si scrive non me ne intendo molto anzi per nulla,la mia cultura e di stampo prettamente occidentale forse non sarà la migliore,ma e l'unica che conosca.
    Per cultura occidentale intendo la Cultura Greco Romana ed Ebraica,ma sopratutto scentifica e della parte ebraica ignoro i nuovi movimenti,pertanto chiedo scusa sia a te che a ciro se osò da profano chiedervi di rendermi più consoni i vostri termini affinchè possa capirli anch'io!
    Ormai escono ogni anno sette,sottogruppi ecc religiosi e no che stento a riconoscerli tutti,le scorse settimane per la prima volta o udito dei raeliani un incubo!
    Dalle 3 religioni monoteiste,alle grandi religioni e filosofie orientali che saranno state almeno 4-5 si e passato ad un accozzaglia Mistico-religiosa di 6 mila capirai da te che e impossibile saperle tutte!
    Ciao a te e a Ciro!

  18. Hai ragione THE ROCK, capirci può risultare complicato… Comunque, per tua maggiore informazione, la New Age ha avuto origine negli Stati Uniti negli anni '70 quando erano di moda i figli dei fiori… Si tratta proprio di quello che tu definisci "accozzaglia mistico-religiosa" che, per voler essere credibile, mischia assieme le nozioni più superficiali delle grandi Tradizioni spirituali. Gli Hare Krishna, per fare un altro esempio, hanno la stessa origine. L'Occidente moderno sa ormai solo scimmiottare e, facendo così, fa dei danni immensi.
    Un'ultima cosa. Non devi scusarti di niente; qui si fanno degli scambi di opinioni, sia basati su studi approfonditi che su esperienze personali, e può capitare che non si sia d'accordo su tutto. E' proprio qui il valore di un blog come questo: confrontarsi perchè non si deve dimostrare niente a nessuno. Alla fine, quello che conta davvero è l'esperienza: senza quella, anche la mente più fine e preparata culturalmente, è condannata a fallire miseramente.
    Il viaggio di ritorno a Casa (come amo chiamarlo io), non è un viaggio che si fa in comitiva dove tutto è previsto e programmato; è un viaggio solitario che il Ricercatore fa con il suo Dio Interiore.
    Un abbraccio, Chiara

  19. Cara Chiara mi fà molto piacere che ci siamo chiariti i concetti e le opinioni,ma io avrei una domanda da fare ma secondo te il nostro amico Ciro e in vacanza?
    A parte gli scherzi sono daccordissimo con te,il post  che hai pubblicato  non necessità di nessun commento!
    Ciao ed un abbraccio anche da parte mia The Rock

  20. Ciao a tutti…

    Mi scuso se finora non ho risposto, ma in questi giorni sono stato un po’ lontano dal pc… Ho letto comunque tutto quello che avete scritto, ed anch’io concordo pienamente con quello che ha detto Chiara: la New Age è roba per finti spiritualitsti, per i “sensazionalisti”, per persone che vogliono sentirsi speciali ad ogni costo, ecc… Non ha niente di spirituale: infatti, per esempio, in essa il concetto importantissimo di SACRIFICIO è completamente assente! Tutto è facile, tutto è veloce… e subito si diventa ILLUMINATI… anzi no, FULMINATI! Basta pagare e seguire corsi SPIRITUAL CEPU a prezzi sbalorditivi! :D

    Vi rimando a tal proposito a questo divertente articolo di Salvatore Brizzi , anche se a volte non condivido il suo modo di esprimersi, molto diretto, molto “slang” —> https://www.parsifal.info/?p=1612
    E anche a questo articolo di René Guénon —> https://www.parsifal.info/?p=264

    Invece, lo studio serio delle principali religioni (occidentali, orientali… nordiche e meridionali! :) ) accompagnato dall’esperienza – che come dice Chiara è soprattutto personale, individuale, perché è interiore! -, così come lo studio della mistica delle varie religioni, delle Tradizioni Ermetiche, di alcuni tipi di Yoga, di scienze-arti come l’Alchimia, la Qabalah, ecc… Ma anche lo studio di testi seri provenienti da movimenti più recenti come i Rosacroce, e ancora più recenti come la Teosofia (gli scritti della Blavatsky per esempio), l’Antroposofia (di R. Steiner), la Fratellanza Bianca Universale (Deunov e Aivanhov), ecc… Ebbene, tutto questo, non ha nulla a che vedere con i libri del filone New Age: nei quali è facile intravedere anche concetti provenienti dal vero sapere, ma è il modo in cui vengono trattati e “serviti”, la mentalità di fondo che ne svilisce l’intero loro significato, privandolo di vera sacralità, ma soprattutto, per usare un termine più profano, di serietà!

    Non vi è nulla di prettamente “New Age” nel mio sito, e se vi è qualcosa è comunque perché ho ritenuto che in essa vi sia un quid di utile, buono, genuino, e serio!
    Bisogna pur sempre essere dei buoni alchimisti e trarre l’oro dal piombo, la luce dall’oscurità! ;)

    Un abbraccio a tutti! :)

  21. Caro Ciro mi fà piacere di risentirti dopo una lunga attesa di silenzio,senti posso chiederti di spiegarmi il significato della Mishna o hicome si scrive ebraica?
    La sento sempre nominare insieme alla Thorà la seconda la conosco perchè e la parte ebraica della bibbia ma mishna o come si scrive in cosa consiste? può avere un collegamento con il cristinesimo? ed infine vie è un testo ebraico in Yddish cioè la lingua ebraica che veniva utilizzata in Europa e Americhe per far comunicare tutti gli ebrei esuli nel mondo?
    Gli idioti odiano gli ebrei,io no anzi li stimo per la loro cultura,tradizioni e per essere rimasti un grande popolo anche sotto i più feroci dittatori del mondo (Hitler,Stalin,I monarchi medievali) e questo al di là della politica del loro governo.
    Ciao a tutti!

  22. Scusami se sono scontato, ma comunque trovi la voce “Mishnah” anche in wikipedia, e precisamente vi è scritto:

    Mishnah
    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

    Il termine Mishnah proviene dalla parola ebraica sh n nah, ripetere (da cui studiare, insegnare), “mishnah” (M.) suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione e designa l’insieme della Legge orale e il suo studio (per opposizione a Miqra’ che si riferisce alla Scrittura e al suo studio). Può anche designare l’insieme della halakhah (parte legislativa) o ancora una forma d’insegnamento di quella, non più partendo dal testo biblico, ma a partire dalle sentenze dei Maestri della tradizione riguardo a problemi concreti.

    La tradizione ebraica insegna che anche la Legge orale fu trasmessa, insieme a quella scritta, da Dio a Mosè sul Monte Sinai, sette settimane dopo l’uscita dall’Egitto del popolo ebraico. Essa fu tramandata di generazione in generazione finché le persecuzioni ne misero in pericolo la corretta trasmissione. È in questo contesto che nasce la Mishnah, compilazione della tradizione orale così come fu esposta dai Tannaim (Maestri anteriori al III secolo), e compilata verso il 200 d.C. da Rabbi Yehuda Hanassi in Galilea.

    La tradizione ci ha tramandato anche i criteri circa le opinioni da adottare, fissando così la halakhah (decisione pratica concernente questioni legali, rituali o religiose); tanto che l’opera è non solamente una collazione della Legge orale, ma divenne il codice ufficiale e canonico della vita giudaica. Redatta in ebraico tardo, è disposta secondo gli argomenti, in sei ordini (sedarim) e 60 trattati. Le tradizioni tannaitiche non incorporate nella Mishnah sono chiamate baraitoth («esteriori»); una parte di esse fu raccolta, verso il 250, nella collezione chiamata Tosefta (supplemento, aggiunta). Molte di esse sono presenti anche nel Talmud, i cui trattati seguono la stessa disposizione della Mishnah.

    Non penso quindi abbia qualche collegamento con il Cristianesimo!

    Ciao, The Rock!

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