Arte e Musica

Ave Verum Corpus di Mozart

Ave, o Vero Corpo (di Cristo)

“Ave Verum Corpus”, ma potremmo anche dire AVE VE(R)BUM/CORPUS: Ave, Verbo-Corpo.

Quando ascolto questa composizione di Mozart (brano audio in fondo all’articolo) mi vengono i brividi, non è di questo mondo.
Attraverso la sua anima ed il suo spirito, sono sicuro che spiriti angelici discendevano nel suo cuore e nella sua mente, ispirandogli tali celestiali musiche divine.

Ripeto, a mio avviso, questa è la più alta composizione di Mozart, davvero sublime, ultraterrena, paradisiaca: è l’Amore/Cristo fatto musica.
Ascoltatela, e subito vi sembrerà di toccare il Cielo, di contemplare il Mistero del Cristo Risorto, della Comunione, della Transustanziazione, del Pane e del Vino, del Corpo e del Sangue del Cristo.


DA WIKIPEDIA:

Ave Verum Corpus: partitura autografa di Mozart.L’Ave Verum Corpus, o semplicemente Ave Verum, è un testo eucaristico che viene fatto risalire a una poesia del XIV secolo. L’inno riguarda il credo cattolico della presenza del corpo di Gesù Cristo nel sacramento dell’eucarestia; il significato italiano del titolo è Salve, Vero Corpo.
Questo testo è stato musicato da numerosi compositori; la versione più celebre è certamente l’opera K.618 di Wolfgang Amadeus Mozart.
L’opera Ave Verum Corpus K 618 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta in Re maggiore, è basata sul testo eucaristico omonimo del XIV secolo. Quella di Mozart è di gran lunga la composizione più celebre basata su questo testo. Si tratta di un mottetto per coro misto, orchestra e organo, composto dall’autore salisburghese a Baden, nei pressi di Vienna, fra il 17 e il 18 luglio del 1791.
L’opera è dedicata all’amico Anton Stoll, Kapellmeister della chiesa parrocchiale di Baden. Nata per l’occasione della solennità del Corpus Domini, viene considerata uno dei momenti più alti del genio mozartiano.

 


IL TESTO ORIGINALE LATINO:

« Ave, ave Verum Corpus, natum de Maria Virgine,
vere passum, immolatum in cruce pro homine,
cujus latus perforatum unda fluxit et sanguine:
esto nobis praegustatum in mortis examine.
O Jesu dulcis, O Jesu pie, O Jesu, fili Mariae.
Miserere mei.
Amen. »

TRADUZIONE IN ITALIANO:

« Ave, ave, o Vero Corpo, nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato sulla croce per l’uomo,
dal cui fianco squarciato sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo pregustarti nella prova suprema della morte.
O Gesù dolce, o Gesù pio, o Gesù figlio di Maria.
Abbi pietà di me.
Amen. »



Articoli correlati

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio