Spiritualità

Il rovescio del potere della mente

di Masaru Kato

Insidie dell’approccio al potere della mente: la mente non è il tuo salvatore!

Recentemente nella comunità spirituale e metafisica siamo testimoni del boom del potere della mente. E’ un approccio metafisico o della Nuova Era che si basa sull’attivazione del potere della mente come il pensiero positivo, la preghiera, l’affermazione e la visualizzazione. Ci sono molti libri, CDs, DVDs, workshop e seminari offerti sull’argomento. Soprattutto l’idea che puoi creare la tua vita così come la vuoi è diventata molto popolare. Troviamo conferma di questo movimento entusiastico nei recenti successi, per es. di Ask and It is Given (Hay House 2004), scritto da Esther e Jerry Hicks e The Secret di Rhonda Byrne, i quali parlano entrambi della Legge dell’Attrazione. Sono totalmente d’accordo con questa scuola di pensiero nel senso che la nostra mente ha un potenziale sorprendente per cambiare la vita in positivo.


Tuttavia, ho scoperto che molte persone non sono consapevoli del suo rovescio. Prima di discuterlo, ci tengo a sottolineare che non c’è in ciò intenzione di denunciare l’efficacia dell’approccio al potere della mente. Quest’approccio non ha niente di sbagliato in se stesso. Gli strumenti della mente sono potenti in molti sensi; per es. per promuovere la tua attività, per manifestare prosperità, per accrescere la creatività, per avere una forte immagine di sé, una relazione amorevole, per raggiungere i tuoi scopi e così via. Prendi la forza della visualizzazione. The Secret afferma: “Quando visualizzi emetti una frequenza molto potente nell’universo”. Quando hai un’immagine pittorica in testa, essa appare reale al cervello. Poi, dal momento che il cervello la crede reale o un fatto, evoca in te un sentimento o una forte sensazione. La sensazione irradia una forte vibrazione che permette l’incontro della frequenza di ciò che vuoi con l’Universo. Infine, l’Universo ti risponde con ciò che desideri nella tua immagine.

Così, la visualizzazione è uno strumento effettivo per ottenere quello che vuoi. Non c’è dubbio che l’approccio al potere della mente incrementi l’abilità nel migliorare la vita. Il problema d’altra parte è che fai affidamento sulla mente, che è la sorgente della tua sofferenza. Come il software del computer che non può riscrivere il suo stesso programma, la tua mente potrebbe assai a fatica riparare un modello emozionale o mentale che ti disturba. Eckhart Tolle, l’autore del

Potere di Adesso” dice: “La mente non può mai trovare la soluzione, né può permettersi di consentire a te di trovarla, perché è essa stessa parte intrinseca del problema. Immaginate un capo della polizia che cerca di trovare un incendiario quando l’incendiario è il capo della polizia” Molte persone tendono a sovrastimare il loro potere mentale.

Sembrano convinte di poter raggiungere qualsiasi casa desiderano con la forza della mente. Di fatto quando desideri un profondo senso di pace o di appagamento sfortunatamente questo approccio non funzionerà più così bene, perché utilizza la mente. Come potrebbe la tua mente, eventualmente, essere una fonte di sofferenza?

Perché la mente ti separa dal tutto, dall’intero, il Divino o l’infinita saggezza dell’universo. Qualsiasi cosa la tua mente cerchi di catturare, essa separa se stessa(l’osservatore) dagli altri(l’osservato). La mente funziona sempre all’interno di una cornice dualistica: soggetto e oggetto, chi vede e ciò che è visto. In questo dualismo la mente richiede sempre una prospettiva per guardare (fuori) a un oggetto, come una torre di controllo in un aeroporto che segue l’atterraggio e il decollo degli aerei.

La domanda è: può la tua mente raggiungere la prospettiva di osservare la realtà infinita? La risposta è: no, certo. Qui pensa attentamente. Non esiste una torre di controllo che possa fisicamente avere il colpo d’occhio su tutti gli sbarchi di tutto il mondo. Ugualmente la mente non può com-prendere l’illimitata espansione senza confini della coscienza. La mente è un meccanismo finito che vede ogni cosa parzialmente; mai in grado di cogliere la totalità o l’infinito. Qualsiasi soluzione la tua mente offra, non sarà mai completa, perciò non è una soluzione. Jiddu

Krishnamurti afferma: “le idee non risolvono nessuno dei problemi umani; non l’hanno mai fatto e mai lo faranno”. La mente non è la soluzione, la via del pensiero non è la via che ci conduce fuori dalle difficoltà. Tuttavia riconosco la bellezza dell’approccio al potere della mente, dovremmo prender nota che tale approccio non ci porterà mai ad uno stato illuminato di consapevolezza.

Gary Renard, autore de ”

La scomparsa dell’universo” puntualizza: “[Questo approccio] può essere d’aiuto temporaneo, ma non può rilasciare ciò che è bloccato nel profondo canyon della vostra mente inconscia” e “la tua mente inconscia è sotto il dominio di un sistema di pensiero ammalato”. Questo sistema di pensiero ammalato è un meccanismo mentale che ti separa dalla totalità, o L’Uno, come discusso nel paragrafo sopra. La separazione apporta quel senso di alienazione che spinge a proteggere troppo te stesso. Valuti tutto dal punto di vista della sicurezza e percepisci il pericolo in quasi tutto, in cose che sono di fatto incapaci di danneggiarti. Ti trovi in un ambiente di brutale confronto, che provoca senso di all’erta e nervosismo.

Così rimarrà finché non trascendi la tua mente. Prendi questo esempio. Se cerchi di guadagnare un quieto stato mentale visualizzando una tranquilla immagine lenitiva (diciamo un’immagine dove fluttui nell’oceano), ti fa sentire bene, ma ti concede un mero e temporaneo stato di sollievo. Non ti da un sollievo genuino. Quella visualizzazione ha un piccolo effetto sulla radice, causa del tuo senso di disturbo. Supponiamo che sei ansioso a causa di un abuso infantile. Sebbene ora ti trovi al sicuro, sei sempre preoccupato perché la tua mente è programmata come se tu fossi attaccato proprio in questo momento. E’ la tua mente che ti ancora in questo programma dannoso. Così, la mente non può risolvere il problema.

Per uscire dall’imprigionamento della mente l’approccio al potere della mente è abbastanza futile. Sei intrappolato nella mente, non puoi chiedere alla mente di salvarti. Per raggiungere un sollievo genuino, pace e appagamento, hai bisogno di svincolarti dalla mente piuttosto che usare il suo potere. Hai bisogno di annullarla. Questo non significa che la perderai. Come “consegni” la mente, la tua vera essenza emergerà dal profondo dentro di te. Opererai sotto lo Spirito, dove la mente rimarrà non come il tuo capitano, ma giusto come uno strumento utile. Quando l’attività della mente cessa, sarai capace di trovare un modo che ti aiuta a risolvere i tuoi problemi. In altre parole soffri perché identifichi te stesso con la mente. Ti allinei con il tuo ego, che è una struttura di protezione mentale, e obbedisci a ciò che l’ego ti suggerisce. Anche se realmente possiedi la mente quale strumento per vivere nella realtà sociale, questa parte di te controlla tutto te stesso. Questo è distruttivo perché una parte di te che ha le allucinazioni di un pericolo illusorio porta avanti lo spettacolo. Eckhart Tolle afferma: “ [La mente] ti usa.  Questa è la malattia. Credi di essere la mente. Questa è la delusione. Lo strumento ha preso il sopravvento”

Perciò, raggiungere la consapevolezza che trascende la mente è la chiave per il tuo benessere e benestare. In quest’articolo non ho spazio per parlare del livello di consapevolezza nel quale sei fuori dal controllato dalla mente. Posso farlo magari in un’altra occasione. Qui il punto che tengo a evidenziare è: l’approccio al potere della mente gioca un ruolo rilevante nel portarti in uno stato più godibile.  Ti trovi in una posizione ottimista perché materializzi quello che vuoi. Conferisci potere alla tua vita alla grande. Nel tuo viaggio di ricerca spirituale, comunque, se desideri successiva evoluzione, se desideri entrare nella sfera dell’amore incondizionato, dove sarai in perfetta pace e libertà, avrai bisogno di lasciar andare gli strumenti mentali come la visualizzazione. L’approccio al potere della mente non può condurti al salto di coscienza. Piuttosto, alla lunga, diventa un ostacolo per il tuo risveglio.

Fonti: http://www.lightworks.com/MonthlyAspectarian/2008/September/feature1.html
Masaru Kato è un guaritore energetico ed un insegnante che offre laboratori spirituali.

scienzaeconoscenza.it

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