Spiritualità

Maschio e Femmina: l’Ordine Naturale dei loro rispettivi ruoli

di Ciro Scotto

La Legge è:

"Il Principio Maschile (Spirito) sopra e dentro il Principio Femminile (Materia, da Mater = Madre; ma anche l'Anima), e il Principio Femminile sotto e intorno al Principio Maschile!".

Il Principio Maschile è l'Essenza, il Seme, il Contenuto; mentre il Principio Femminile è la Forma, l'Involucro o Guscio, è il Contenitore.
Il Principio Maschile "sta sopra" e dentro; mentre il Principio Femminile "sta sotto" e fuori. 

Lo Spirito illumina e vivifica la Materia; mentre la Materia protegge e sostiene lo Spirito. 

Lo Spirito ha bisogno della Materia per manifestarsi; mentre la Materia ha bisogno dello Spirito per essere creata e vivificata.

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* Nota = Interiormente parlando "superiore, sopra = dentro", mentre "inferiore, sotto = fuori". 
 


Ricordiamo anche la "Tavola Smeraldina" di Ermete Trismegisto: "Come in Alto così in Basso, e come Dentro così Fuori". Stessa frase che si legge nel "Padre Nostro" (unica preghiera tramandataci da Gesù in persona): "Come in Cielo così in Terra". Ora, dovete capire che la dimensione dell'Alto, del Cielo è quella Interiore, è il Dentro, e questa è la dimensione dello Spirito (Principio Maschile Creatore). La dimensione del Basso, della Terra, è quella Esteriore, Esterna, è il Fuori, e questa è la dimensione della Materia (Principio Femminile Creato). Nella Genesi, leggiamo bene quando si dice che la donna fu creata dall'uomo e capirete meglio il significato profondo di questa frase, leggendo un pensiero del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov:

"In che modo il principio maschile, l'1, ha creato il principio femminile, lo 0, la Materia? Curvandosi e congiungendo le sue due estremità. A quel punto, il cerchio si è formato, quel cerchio che rappresenta la Materia, l'Universo intero. L'1, il principio creatore, è dunque primo in tutte le cose, e lo 0, la creazione o la creatura, lo segue necessariamente. Mettendo l'1 davanti allo 0, si aumenta di dieci volte la sua potenza: l'1 diventa 10. Ma se si fa l'inverso (01), lo si diminuisce 10 volte.
Trasponiamo ora questo fenomeno nella vita interiore: se mettete voi stessi (la creatura), vale a dire lo 0, al primo posto, e mettete l'1 (il principio divino) al secondo posto, dopo di voi, diminuite le vostre qualità e le vostre possibilità di avanzamento. Se invece dite: "Signore, solo Tu sei veramente grande, potente e saggio. Ti metterò davanti a me, sempre al primo posto, e Ti seguirò", aumentate le vostre capacità: diventate il numero 10. Ecco l'atteggiamento del vero spiritualista: egli dà il primo posto al Signore per essere ben consigliato, ben diretto."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

E ancora:

"Lo spirito e l'anima sono in noi le manifestazioni dei due principi cosmici, maschile e femminile. Lo spirito rappresenta il fuoco, e l'anima rappresenta la luce. L'anima ha fame, lo spirito ha sete, e ciascuno di essi si nutre dell'elemento che gli è complementare. L'anima, che è femminile, aspira a nutrirsi del principio maschile: mangia il fuoco; e lo spirito, che è maschile, ha bisogno di nutrirsi del principio femminile: beve la luce.
Così come il principio maschile genera il principio femminile, è il fuoco che genera la luce. La luce è una manifestazione, un'emanazione del fuoco. Il fuoco che voi accendete si accompagna sempre alla luce, e più i materiali che alimentano il fuoco sono puri, più la luce è sottile e chiara."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 

Il Principio Maschile è l'Essenza, il Seme, il Contenuto; mentre il Principio Femminile è la Forma, l'Involucro o Guscio, è il Contenitore.
Il Principio Maschile "sta sopra" e dentro; mentre il Principio Femminile "sta sotto" e fuori. 

E per chi ancora non accetta o non comprende questa Legge perché troppo preso dal proprio ego inferiore, possiamo facilmente vedere un esempio e quindi una prova di questa Legge, spostandoci nell'ambito sessuale (in quanto si tratta di archetipi, e tutto è creato allo stesso modo!): l'organo Maschile sopra e dentro l'organo Femminile, e l'organo Femminile sotto e intorno all'organo Maschile.

E' una Legge di Dio, è un archetipo di Dio stesso. E se capite che la nostra vera natura spirituale è androgina, in quanto di vita in vita noi ci reincarniamo sia maschi che femmine, e allora quindi liberi dal sentirvi in dovere di difendere la "vostra categoria sessuale", capirete che questo principio è giustissimo! E ogni sua deviazione, distorsione o addirittura inversione dei ruoli dei due princìpi è PERVERSIONE, ossia… SATANISMO! (SATANA = colui che inganna, sovverte l'ordine delle cose di Dio)!

Il Principio Maschile COMANDA perché è la Volontà e la Potenza; il Principio Femminile SOSTIENE perché è la Forza e l'Intelligenza; l'Unione dei due princìpi genera il Figlio che è Amore e Saggezza.

…Quindi l'uomo è il CAPO che COMANDA, ma la donna è il COLLO che SOSTIENE il capo… e non venitemi a dire quel proverbio che essendo la donna il collo, allora essa dirige la testa dove vuole: NO, è sempre la testa che dice al collo dove farsi girare!…

ENTRAMBI I PRINCIPI HANNO BISOGNO UNO DELL'ALTRO, PERCHE' COMPLEMENTARI, MA FATE ATTENZIONE AI RUOLI… E NON SCHIERATEVI NEL DIFENDERE LA PREDOMINANZA DI UNO O DI UN ALTRO PRINCIPIO CADENDO NELL'ERRORE DI RICONOSCERVI SOLTANTO IN UNO DI ESSI, PERCHE' IL NOSTRO VERO SE' (Sé Superiore) E' IN REALTA' ENTRAMBI I PRINCIPI, SOLO CHE IN QUESTA ATTUALE VITA TERRENA (che non è l'unica!) ABBIAMO SCELTO DI INCARNARNE (per forza di cose!) SOLTANTO UNO DEI DUE!

"Ogni manifestazione, ogni nascita, è il prodotto del lavoro dei due principi: il principio maschile – principio emissivo – proietta, insemina, dona il germe della vita; e il principio femminile raccoglie, organizza per produrre un'opera completa, perfetta. Il lavoro di creazione è quindi ripartito fra i due principi, e non bisogna né sopravvalutare né sottovalutare l'importanza dell'uno o dell'altro. Quale dei due sia il più necessario, il più importante: non è così che va posta la questione. Entrambi sono altrettanto importanti, altrettanto indispensabili, ma in due campi diversi. Il principio maschile invia delle onde o delle forze, ma ciò non serve a niente se non c'è l'altro principio che risponde, riceve e lavora su quello che ha ricevuto.
È grazie al lavoro dei due principi che la vita è possibile; anche là dove non li vediamo, anche nel corpo fisico, essi lavorano insieme. È proprio quando l'uno domina a scapito dell'altro, che iniziano le anomalie, gli squilibri. La scienza dei due principi è la scienza dell'equilibrio cosmico."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 

Lo Spirito non è più importante della Materia, sono entrambi importanti, così come il Padre non è più importante della Madre, sono entrambi importanti, o più in generale: i due Princìpi, cioè il Principio Maschile e quello Femminile, sono entrambi importanti. Solo che è nello Spirito che vi sono le Cause, lo spirito è la testa, è il Capo, nella Materia vi sono soltanto gli effetti. Quindi è lo Spirito che è Reale, la Materia invece è illusoria. 

In ogni vita noi dobbiamo per forza di cose incarnarci in uno dei due ruoli, maschio o femmina, ma la verità è che interiormente noi tutti (maschi e femmine) siamo ANDROGINI, cioè contemporaneamente sia maschi che femmine!                

Quindi, le donne di oggi sono momentaneamente incarnate a rappresentare il Principio Femminile dell'Umanità e non devono arrabbiarsi se si dice che in Dio il Principio Maschile è funzionalmente superiore a quello Femminile, perché è così, anche in noi è così, è un ORDINE del Signore: ma superiore non significa che ha più importanza, hanno entrambi la stessa dignità! 

E ora vi faccio un esempio per rendere ancora più chiaro il concetto: un padre di famiglia è superiore al proprio figlio, ma questo non significa che è migliore come essere umano; padre e figlio sono entrambi esseri umani allo stesso modo, hanno la stessa dignità, tra di loro c'è soltanto una differenza funzionale: il padre ha un ruolo superiore, è il capo, il figlio un ruolo sub-alterno, ma sono entrambi importanti nella famiglia (che rappresenta DIO-PADRE-MADRE-FIGLIO in totale). 

Infine, voglio chiarire sul concetto di MADRE… sappiamo che la Materia è la Madre, infatti la parola MATERIA deriva da MATER (Madre in latino), ma questa è una mezza verità: perché in realtà, nello gnosticismo,  la Materia è MATRIGNA, NON è MADRE!

LA VERA MADRE È L'ANIMA (che è pure il FIGLIO), E NON IL CORPO-MATERIA-MATRIGNA!

E SE IL PADRE-SPIRITO È IL CAPO-TESTA, LA MADRE-ANIMA È IL CUORE: E SONO ENTRAMBI IMPORTANTI!

Anche in una famiglia umana è così: il padre è il capo-famiglia, ma la madre è il cuore della famiglia! <3 


…Dedicato a tutti gli uomini maschilisti che pensano che le donne non servano, e a tutte le donne femministe che vogliono comandare nella loro famiglia o in coppia più del loro uomo!…

…Sia fatta sempre la Sua Volontà, non la nostra!…

di Ciro Scotto

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7 Commenti

  1. Come dico sempre: l’uomo e la donna sono come la luce e il buio, non può esistere la luce se non esiste il buio cosi come non può esistere buio se non c’è la luce.

  2. Spiacente sig. Scotto, ma non sono d’accordo con la sua visione del femminile…sopratutto quel commento “donne femministe che vogliono comandare nella loro famiglia o in coppia più del loro uomo!” mi sembra poco felice…più che comandare uno sull’altro sarebbe più giusto la condivisione…e che il femminismo non é la versione femminile del maschilismo.

  3. Infatti, volevo proprio dire che ci sono donne che vogliono comandare più dell’uomo, ed è sbagliato, nel senso che la cosa giusta sarebbe che si vedano invece come una vera e propria squadra e si riconoscano nei loro rispettivi ruoli: una coppia equilibrata dove il maschio e la femmina abbiano entrambi la stessa importanza e la stessa valenza decisionale. 

    Per quanto riguarda il femminismo… mi spiace ma, purtroppo, anche se dicono diversamente, oggi come oggi, sta diventando sempre più la versione femminile del maschilismo… Se si continua così tra qualche anno saremo in una situazione complementare ed opposta a quella che abbiamo vissuto in passato dove gli uomini hanno prevalso di molto sulle donne: cioè, se continuiamo così saranno le donne a prevalere sugli uomini… ma questo pure è sbagliato, solo l’equilibrio è giusto!

    Ma si sa, prima di trovare l’equilibrio e divenire maturi anche in ciò, bisogna appunto dapprima oscillare da un piatto all’altro della bilancia… è tutto normale!

  4. :-D Salve volevo sapere nel caso degli omosessuali che secondo la gnosi si trovano ad uno stato di blocco evolutivo tra l’autoerotismo e l’eterosessualità e in quanto tali sterili nonostante ora ci sia la possibilità per chiunque di generare – in laboratori con la fecondazione artificiale o l’utero in affitto (per esempio)- corpi, sono vittime di manipolazioni genetiche? Sono vittime di una società decaduta e quindi alterata e sono figli di satana colui che sovverte l’ordine naturale delle cose di Dio? Grazie.

  5. Dentro noi siamo tutti ANDROGINI, e questo è scritto anche nell’articolo!

    Poi, ogni essere umano non è mai uomo o donna totalmente, ma è sempre un mix dei due princìpi: in particolare, quelli che chiamiamo “uomini” fuori hanno una predominanza del Principio Maschile rispetto a quello femminile, mentre dentro sono polarizzati all’opposto, cioè sono più femminili; infatti chi si incarna maschio è perché la sua anima è polarizzata in modo femminile quando si incarna… e viceversa è il discorso per le donne. 

    Ora, se ho detto che siamo una mescolanza, capirai bene che negli omosessuali questa mescolanza è fatta di percentuali molto vicine, che si bilanciano o quasi.

    Faccio un esempio molto “maccheronico”, ma che rende benissimo l’idea: ciò che definiamo uomo è per esempio all’80% maschile e 20% femminile, o 70% maschile e 30% femminile… Nell’omosessuale magari è 55% maschile e 45% femminile, quindi i due Prìncipi sono molto equivalenti… tutto qui.

    Ora, sappiamo benissimo che, se vogliamo ragionare in modo NATURALE, i corpi umani sono strutturati in modo che SOLTANO ED ESCLUSIVAMENTE un’unione maschio-femmina può generare un altro essere umano. Punto.
    Poi che l’uomo con la sua “intelligenza” stravolge le Leggi di Natura, questo è un altro discorso. E, in particolare, che tutto ciò possa essere o meno accettabile è un discorso di etica e “morale”, che potrebbe essere molto soggettivo a farsi, quindi preferisco evitarlo.
     
    Io mi sono limitato a dire ciò che è vero, in quanto è così, è una legge biologica e quindi di Natura: SOLO ED ESCLUSIVAMENTE l’unione di un uomo e di una donna, fertili entrambi, possono dare alla luce un altro essere umano. 
    Su questo non si discute. E anche i gay onesti, sanno che è così.

    Infine, anche in una coppia gay, c’è sempre il “maschio” e la “donna”, dipende da chi è più “maschile” rispetto all’altro… si crea sempre un “ruolo” del genere, uno dei due si polarizza in modo “maschile”, l’altro “femminile”… È quasi sempre così, perché anche lì la Natura agisce (non sospende mica le sue leggi!): la Natura (che è Matrigna) esige una polarizzazione, perché è da questa polarizzazione che nasce l’attrazione, e la vita. Diversamente la Natura non potrebbe continuare a perpetuarsi, e invece il suo scopo principale è proprio perptetuarsi! 
    Questo mondo è duale, segue le leggi della dualità. 

    Spero di aver risposto alle tue domande.
    Ciao

  6. Grazie Ciro per la risposta, quindi verosimilmente, forse, i gay sono quelli più vicini (vuoi anche per le persecuzione a cui sono stati sottoposti che spinge a difendersi cercando la verità di chi perseguita, verità che potrebbe anche non piacere ma che libera) a comprendere i misteri dell’unione della luce e non di quella sessuale e quindi a generare dei e non corpi, approfondirò… @ Ciro Scotto:

  7. In qualunque sesso nasciamo lo facciamo sempre per rapportarci alla volontà dell’anima in rapporto con Dio e chissà magari anche per superare gli stereotipi . Qualunque essere ha la possibiltà di manifestare tutto e le caratteristiche biolgiche possono condizionare fino a un certo punto ed è quasi sempre la cultura che limita per ragioni spesso strumentali o ancestrealmente subconscie , nonostante gli sforzi per giustificare certi atteggiamenti o farli addirittura sembrare spirituali . Le concezioni di cui lei parla sono semplicistiche . In Dio c’è l’unità e basta altrimenti non potrebbe creare proprio nulla e ogni essere rappresenterà solo l’unità..qualsiasi sesso incarni . Ricordi che nella cultura induista ( cultura cosmica di un’ampiezza e verità impressionanti ) lo spirito santo “attivo”che vivifica è rappresentato dalla potere di Dio , sempre femminile , mentre il principio maschile viene rappresentato come coscienza immobile non manifesta , ma mai , mai questi due principi potranno essere separati, in nessuna realtà , altrimenti la visione sarà sempre bambinesca cercando di capire se è nato prima l’uovo o gallina : il tempo non esiste in realtà e nulla sarà mai diviso…. , la coscienza non può esistere senza l’energia ( nulla esisterebbe ) e l’energia senza la coscienza….No..esisteranno sempre insieme e la realtà non sarà mai separata…senza bisogno di citare femminismo e maschilismo..cosa alquanto triste . Non c’è bisogno. Esiste e esisterà sempre l’unità..e non abbiamo bisogno di nessun ruolo o stereotipo..Che ognuno esprima forza o creatività o bellezza o tutte e tre insieme..o semplicemente le proprie sfumature uniche e lasciamo perdere gli schemini delle elementari , abbiamo avuto già abbastanza problemi su questo pianeta .

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