di Mike Plato
Il principio ermetico dell’analogia (come è dentro così è fuori, come è in alto così è in basso, come è nel grande è anche nel piccolo) è un mezzo molto potente per intuire verità che appartengono alla nostra dimensione invisibile…
Gli gnostici e i neoplatonici affermavano giustamente che il corpo (soma) è prigione dell’anima (psiche)…
Dico giustamente… Ma è una verità parziale… In quanto l’altra parte della verità è che il corpo è anche misericordia pura, una sorta di protezione…E ora vi dimostro perché è così…
L’anima è simboleggiata dall’uccello…
Prendete un uccello nato e cresciuto nella cattività di una gabbia… Egli non sa nulla del mondo esterno, ossia di tutto il resto. Nessuno glielo ha mai insegnato. Se lo liberate, è morte certa. Innanzi ai pericoli del mondo esterno, di cui nulla sa, è totalmente indifeso: un gatto, un corvo, o l’incapacità di procurarsi il cibo risultano fatali in pochissimo tempo.
Per analogia, provate a liberare la vostra anima, totalmente impreparati a ciò. Essa, nell’astrale, troverebbe pericoli di ogni sorta, perché non conosce (o non ricorda) le leggi e le dinamiche di quel regno… Per cui gli arconti (uccelli predatori) la farebbero a pezzi.
Ecco che il soma (corpo), la tanto odiata gabbietta, protegge psiche…
Ecco perché occorre che lo spirito maestro (la grande aquila) le insegni pian piano a volare nel suo regno e a istruirla sui terribili pericoli dell’astrale. Ma finché ciò non sarà… È meglio che l’uccello se ne stia nella sua amata gabbia.
di Mike Plato
Fonte: mikeplato.myblog.it
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