Spiritualità

La possente trazione del sonnambulismo

di Giulio Achilli

Ogni serio apprendista sul sentiero della Saggezza, ogni apprendista che sia un minimo onesto a sé stesso, deve attraversare, e ha la necessità di riconoscere, una fase ben precisa nel suo percorso: l’incapacità di restare desto nella continuità dell’Adesso se non per pochi istanti, a causa della trazione gravitazionale a scivolare nuovamente nel sonnambulismo.

Tale incapacità non è un limite personale, né una invalicabile barriera: essa rappresenta un Varco ben preciso, che ha una serie di scopi e significati di fondamentale importanza. Un Varco che può essere faticoso da raggiungere e attraversare, ma che non è, né deve rappresentare, il motivo più o meno giustificante che raccontiamo a noi stessi per andarci a sdraiare di nuovo sul divano.

In primis, la trazione del sonnambulismo a riprenderci nuovamente nelle sue morbide fauci origina da un fatto energetico, che può essere percepito più o meno chiaramente, se abbiamo sufficientemente purificato i nostri veicoli percettori: noi stiamo tentando di emergere da un mondo di nebbia e di oblio che è alimentato da miliardi di individui che sono coerentemente, ed inconsapevolmente, orientati a rimanere in deriva inerziale sonnambolica. Tale coerenza energetica, seppure passivamente generata, rappresenta un immenso quantum energetico che possiede una enorme carica gravitazionale. Perché, altrimenti, gli sforzi che riusciamo a sostenere in una comunità orientata alla Consapevolezza risultano essere più facili da sostenere ed alimentare, rispetto a quelli personali e solitari nella nostra quotidianità?

Ma questa trazione gravitazionale rappresenta anche un messaggio molto chiaro che l’Infinito ci invia: se vuoi svegliarti, te lo devi meritare, perché sulla nostra Terra meravigliosa dobbiamo sempre essere pronti a pagare il giusto prezzo per ogni cosa. Niente scende dal Cielo per caso. Se vuoi entrare, devi bussare, e devi bussare, e devi continuare a bussare, primo perché l’Infinito riesca a sentirti, secondo perché l’Infinito ti creda.

Tuttavia, nascosto tra le Colonne che reggono questo Varco, c’è un sottile, tenue, sottofondo che apparentemente sembra futile, l’ultima cosa alla quale presteremmo attenzione. Eppure, come sempre, tra le piccole cose si nasconde l’Immensità.

Di che cosa parlo? Del fatto che ogni singolo millisecondo di sforzo deliberato rivolto a mantenersi in stato di Presenza costruisce un nucleo interiore di gravitazione, che non può essere costruito se non con l’attrito generato dalla resistenza che opponiamo alla trazione al sonnambulismo. In altre parole, la trazione a scivolare di nuovo nel sonnambulismo, nella sua potenza, ci costringe a generare uno sforzo di resistenza superiore, ed è tale pressione a generare progressivamente in noi un nucleo interiore di Presenza tale da poter autosostenersi attraverso l’Intento. Se la trazione al sonnambulismo non fosse così potente, non saremmo costretti a dare più del nostro meglio per opporre resistenza, e conseguentemente il Diamante non potrebbe generarsi nella sua Bellezza, perché la pressione non sarebbe sufficiente.

E’ per questo che ogni pratica di Risveglio è un successo. Il nucleo interiore di gravitazione ha ricevuto un altro quantum della sostanza che gli occorre per emergere, non importa quanto piccolo esso sia. E aggiungi ora, aggiungi tra tre secondi, aggiungi tra altri dieci minuti, un giorno quel nucleo interiore di gravitazione si accenderà come una Stella, e comincerà a brillare di Luce, perché non potrà che essere così, perché è il Suo Intento che ciò avvenga, e perché l’acqua posta sul Fuoco non può che bollire, alla fine, se il Fuoco resta acceso, e continua a bruciare, e continua a bruciare.

E’ per questo che misurare successi e fallimenti nella pratica della Presenza è futile: ogni volta che vi risvegliate dopo un’ora di automobile, ogni volta che vi ricordate di essere Presenti, ogni volta che vi accorgete di aver dormito fino a quel momento, non ha alcuna importanza misurare, perché voi vi state risvegliando, e questo è un processo magico e maestoso che sta avvenendo a prescindere da valutazioni e autocondanne. Perché in ognuno di questi momenti anche solo un altro atomo è stato sottratto alla deriva inerziale a vantaggio del Fuoco di Dio. Perché questo Fuoco sta continuando a bruciare, e a chiedervi silenziosamente la Forza di continuare a bruciare ancora, attraverso il vostro sforzo cosciente e deliberato di alimentarLo.

Andiamo incontro alla trazione al sonnambulismo con allegria e fierezza, amici miei. Che meravigliosa alleata essa è per noi!

Se vuoi risplendere, devi bruciare - Viktor Frankl

di Giulio Achilli

Fonte: marenectaris.net

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