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Michio Kaku: "Contatto alieno in questo secolo"

di Antonio De Comite

Michio Kaku non ha bisogno di presentazioni. Abile divulgatore scientifico e professore di Fisica Teorica all’Università di New York è conosciuto, da addetti ai lavori e semplice appassionati, come uno scienziato "eretico" che con le sue idee innovatrici e moderne riesce ad appassionare gli utenti, soprattutto quelli addentrati nella materia di nostro interesse, ossia UFO e alieni. Il tutto con un messaggio semplice e accessibile a tutti.

Il fisico è stato, recentemente, tra i relatori del prestigioso GCF 2011 (leggi qui) in cui si è parlato di UFO e civiltà extraterrestri. Ecco, in sintesi, cosa ha detto alla numerosa platea intervenuta nell’occasione.

Sopra inizio della relazione del professore Michio Kaku

Innanzitutto, esordisce con la frase "desidero che apriate la mente, alla possibilità che un giorno ci sia un contatto con una intelligenza extraterrestre all’interno dello Spazio, che potrebbe essere di migliaia, di milioni di anni più avanti in fatto di tecnologia".
Poi incentra il discorso sulle scoperte fatte dai satelliti Keplero e COROT, in fatto di pianeti extrasolari, molti simili alla Terra che daranno "uno shock esistenziale" alla nostra razza umana. Fino ad ora sono stati identificati oltre 500 pianeti extrasolari, i primi gemelli della Terra vengono ora identificati, dove forse ci sono oceani allo stato liquido, dove forse hanno una chimica organica, dove forse ci sono aminoacidi, dove forse esiste la vita.

Inoltre, accennando al suo nuovo libro (inedito in Italia) dal titolo "Physics of the Future" (vedi immagine sopra), fa una previsione: ossia che il contatto con una civiltà tecnologica avverrà entro la metà di questo secolo.
Il fisico dichiara che la scoperta di vita microbica in pianeti esterni al nostro non sia interessante, ma è interessante, invece, scoprire un qualcosa che riconduca ad una civiltà tecnologica extraterrestre.
"Come fisico", dichiara Michio Kaku, "non vado alla ricerca di piccoli omini verdi, ma di energia, consumo di energia, quindi vado alla ricerca di civiltà di Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3".
Il punto centrale del suo discorso è stato, come accennato sopra, incentrato sulle tipologie extraterrestri nell’Universo. Secondo Michio Kaku ci sarebbero (appunto) tre tipi di civiltà, che lui chiama di "Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3".

La Civiltà Tecnologica Extraterrestre di Tipo 1 (I) (vedi immagine sopra) può controllare tutte le forme di energia planetaria. Queste civiltà possono, forse, controllare il tempo meteorologico, la mente degli oceani, manipolare terremoti e vulcani. Esempi, provenienti dalla fantascienza, includono Back Rogers e Flash Gordon. Sono circa 100 anni avanti a noi nella tecnologia ed energia.

La Civiltà Tecnologica Extraterrestre di Tipo 2 (II) (vedi immagine sopra) può controllare l’energia di una intera stella. E’ veramente immortale. Niente di noto alla Scienza può distruggerla, tra cui meteore, comete, ere glaciali, anche la morte del suo Sole. Possono spostare il loro pianeta, o anche riaccendere il proprio Sole. Un esempio, nella fantascienza, comprende la Federazione dei Pianeti di Star Trek. Sono di qualche migliaio di anni avanti a noi.

La Civiltà Tecnologica Extraterrestre di Tipo 3 (III) (vedi immagine sopra) può controllare la produzione di energia di una intera Galassia. Può giocare con i Buchi Neri. Sono in grado di manipolare l’energia (Energia di Plank) e lo Spazio-Tempo, magari utilizzando la fisica a dimensioni superiori. Un esempio, nella fantascienza, è dato dall’Impero di Guerre Stellari e dai Borg di Star Trek. Sono centinaia di migliaia di anni più avanti di noi.
Secondo Michio Kaku, sarebbero queste le tre tipologie di civiltà tecnologiche nell’Universo. Ma, poi, racconta alla platea un fatto che gli è capitato mentre era a Londra. Viene avvicinato da un bambino di 10 anni che gli dice "Professore, ti sbagli. C’è anche una Civiltà di Tipo 4 (IV)". Kaku, guardando il bambino dice "stai zitto bambino, devo andare a prendere l’aereo".
Ma il bambino diventava sempre più assillante e continuava ad affermare che "si sbagliava". Kaku risponde dicendo "Guarda, ci sono quelle planetarie, stellari e galattiche. Non ce ne sono altre". Ma il bambino insisteva "no, ti sbagli. C’è quella che ha il potere del Continuum". In effetti, secondo Kaku, il bambino non aveva proprio torto. Infatti, vi è un qualcosa al di là del galattico ed è rappresentato dalla Energia Oscura, vi è una fonte al di là della Galassia, che raccoglie il 73% dell’intero Universo.

Si arriva poi alla domanda fatidica, "perché queste civiltà extraterrestri non parlano con noi, perché non atterrano (ad esempio) in Arabia Saudita oppure sul prato della Casa Bianca e dire che sono venute in pace?" Kaku afferma che, forse, per Loro siamo come le formiche, troppo insignificanti affinché si preoccupino di noi. Resta il fatto che, secondo Kaku, probabilmente non sono ostili (vedi immagine sopra).
Secondo il fisico, il fattore "Contatto Alieno" ha delle enormi implicazioni teologiche e cita l’episodio di Giordano Bruno (vedi immagine sotto), bruciato vivo dalla Chiesa cattolica circa 400 anni fa, nel 1600. Ciò per aver detto che ci sono altre civiltà, nello Spazio.

Inoltre, polemizzando con il Sistema Chiesa di quel periodo storico, Kaku ha dichiarato che "la Chiesa cattolica ha pensato a quanti Papi e santi ci fossero nello Spazio. La mente vacillava, miliardi di miliardi di santi pontefici nello Spazio e, piuttosto che pensare a miliardi di persone, si bruciò semplicemente Giordano Bruno vivo".
E Kaku conclude affermando "Che cosa significa tutto questo per noi"? Catalogando di nuovo le tre principali Civiltà Tecnologiche Extraterrestri nello Spazio, afferma che noi siamo (al momento) una Civiltà di Tipo 0. Infatti ricaviamo, ancora, energia da piante morte, olio e carbone.

Prendendo ad esempio una immaginaria calcolatrice, Kaku ipotizza il tempo necessario per entrare in contatto con una di loro. E la risposta è che "nel corso di questo secolo diverremo una Civiltà di Tipo 1 (I) e già vediamo l’inizio di ciò". E cita l’esempio, tra gli altri, di Internet (tipo unico di sistema telefonico) dove ci sono due tipi di linguaggi comuni predominanti: la prima lingua è l’inglese, mentre la seconda è il mandarino (cinese). Si sta vedendo l’inizio di un tipo di lingua, l’inizio di una nuova economia, l’inizio di una nuova cultura giovanile, di un nuovo tipo di alta moda, eccetera. Si sta assistendo quindi alla più grande transizione nella storia dei Diritti Umani, ossia la transizione da Civiltà di Tipo 0 a Civiltà di Tipo 1 (I).
La generazione di oggi avrà il privilegio di vedere la nascita di una nuova civiltà, quella di Tipo 1 (I) planetaria, energia planetaria, economia planetaria, ambiente planetario.
Infine, prendendo nuovamente spunto da Giordano Bruno, Kaku dichiara "ogni settimana si scopre un nuovo pianeta orbitante attorno ad un’altra stella. E ciò la chiamo ‘la Vendetta di Giordano Bruno’".

Articolo scritto da Antonio De Comite (Centro Ufologico Ionico)

Sotto il video della conferenza di Michio Kaku (in lingua inglese) dove sono stati presi gli spunti per questo articolo

Fonte principale: centroufologicoionico.com

Articolo tratto da: altrogiornale.org

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Un commento

  1. Spettabile Professor Kaku,a parte lai domanda se una civiltà evoluta voglia contattarci,ma a quale scopo dovrebbero farlo? Per sottomerterci farci degli schiavi?,Per distruggerci liberando la creazione da esseri abietti e distruttori come noi? Per aiutarci a guarire questo pianeta o per darcene uno nuovo sul quale ricominciare da capo?
    Sinceramente credo in qualcosa di molto meglio di un contatto con possibili quando improbabili civiltà aliene,credo nell'avvento del Regno di Dio,nella sua Nuova Creazione terra e cieli (nuovi universi),ed in Dio ripongo la piena certezza di un mondo migliore non in ipotetiche civiltà,che per altro non si sono manco mostrate al grande pubblico ma solo a persone spesso malate di fama che sfruttano lo pseudo incontro per vendere libri e gadget e far solo soldi.
    Siamo poi sicuri che il paradosso di Fermi sia solo un illusione?
    Ciao a tutti!

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